NordEst

Autonomia, Fitto vara le Commissioni per gli Statuti Speciali

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''Istituiro' presso il mio Ministero una Commissione sulle Regioni a Statuto Speciale composta dai ministeri competenti''. Lo ha annunciato il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto a margine della Conferenza Stato-Regioni.

''E' un tema sollevato da alcuni Presidenti di Regioni a Statuto Speciale e sul quale c'e' gia' stata un'esplicita indicazione dell'ultimo Consiglio dei Ministri.

Tra l'altro c'e' una grande quantita' di interventi da parte di tutte le forze politiche in sede di discussione parlamentare sul federalismo fiscale. A volte insorgono delle polemiche – ha proseguito il Ministro – e credo invece che se ne debba parlare avendo a disposizione tutti gli elementi necessari e sufficienti a valutare correttamente la questione.

Sara' una Commissione – ha concluso il Ministro – che valutera', sotto tutti gli aspetti, i caratteri della specialita' di alcune Regioni per averne una visione chiara e conseguentemente utile per ogni decisione che debba essere adottata''.

Autonomia a rischio – Si fa sempre più tesa la situazione politica tra Trentino e Roma in merito ai possibili tagli agli stanziamenti per le Autonomie speciali.

Dellai e Letta – Preoccupazioni che si fanno più fondate in seguito al nuovo colloquio tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, onorevole Gianni Letta sulla questione "quote variabili".

Sul tappeto, come noto, il rinvio della deliberazione del Consiglio dei ministri relativa alle somme dovute per la quota variabile 2000-2005, "decisione – ha ricordato Dellai – già concordata in sede tecnica con le autonomie locali. Il rinvio – aggiunge Dellai – è stato rivendicato con motivazioni inaccettabili dal ministro Roberto Calderoli intervenuto durante la trasmissione "Ballarò".

All'onorevole Gianni Letta, il presidente Dellai ha rappresentato la sorpresa ed il disagio provato dalle istituzioni autonomistiche locali per una decisione che di fatto blocca il trasferimento di 3 miliardi e 300 milioni di euro (1 miliardo e 300 per la Provincia autonoma di Trento, il resto per quella di Bolzano) di quota variabile statutariamente garantita. L'onorevole Letta ha preso l'impegno di approfondire i termini della questione e di riferirne al più presto al presidente Dellai.

Notizie in breve dal Trentino

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