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Attività intensa per i Carabinieri del Trentino Orientale: da Borgo a Cavalese

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Estorsione e rapina ai danni di una 19enne a Pergine, due denunce. Controlli e sanzioni anche tra Primiero e Fiemme

Cavalese/Borgo Valsugana – La Compagnia Carabinieri di Cavalese ha predisposto una serie di servizi a garanzia della sicurezza di valligiani e turisti, massivamente presenti sul territorio nel decorso weekend.

Numerose sono state le richieste d’intervento transitate dalla centrale unica d’emergenza alla centrale operativa della Compagnia di Cavalese e ben sei gli incidenti stradali rilevati dall’Arma nelle Valli di Fiemme e Cembra.

Il più grave, verificatosi sabato pomeriggio, nella galleria di Ziano di Fiemme, con lo scontro frontale tra due autovetture, ha avuto purtroppo conseguenze mortali per un bambino undicenne con il coinvolgimento di altre 4 persone.

Domenica mattina, i militari della Stazione di Primiero San Martino di Castrozza sono intervenuti con il personale Sanitario del 118, in soccorso di un turista vicentino deceduto per un malore in montagna, provvedendo all’assistenza della moglie, arrivata da sola in Primiero a seguito dei fatti, per il riconoscimento del coniuge.

In val di Fiemme, a seguito dei servizi di contenimento degli incidenti stradali, che sempre più spesso vedono coinvolti motociclisti sui Passi Dolomitici, i Carabinieri hanno intensificato il numero delle pattuglie, procedendo al controllo di oltre cento motoveicoli, i cui conducenti tendenzialmente hanno evidenziato una disciplinata condotta di guida, infatti soltanto dieci sono state le contravvenzioni contestate.

Sul fronte del contrasto al consumo di stupefacenti, nel weekend, sono proseguiti i controlli nei luoghi di aggregazione giovanile, che hanno portato i Carabinieri di Predazzo a rinvenire alcune dosi di marijuana, trovate in possesso di un giovane minorenne della valle di Fiemme, che è stato segnalato al Commissariato del Governo.

I Carabinieri di Borgo Valsugana hanno denunciato invece due uomini, responsabili di estorsione e di rapina, ai danni di una giovane cameriera, di origine Pakistana. La diciannovenne, lo scorso 6 luglio, al termine del lavoro, ha chiesto un passaggio in auto a due 21enni (un macedone e un’albanese, che nonostante la giovane età hanno già dei precedenti) che  aveva conosciuto da poco, per raggiungere Baselga di Piné. Giunta a destinazione, le hanno chiesto 300 euro per il passaggio, minacciandola di morte. La donna ha consegnato loro i 50 euro che aveva nel portafogli, ma i due l’hanno riportata a Pergine, presso l’hotel dove domicilia, per ottenere il restante denaro, accompagnandola in camera e facendosi consegnare altri 150 euro. La ragazza temendo seriamente per la propria incolumità, ha tentato di avvisare i carabinieri, ma, scoperta, l’hanno privata del cellulare e colpita ripetutamente con schiaffi e calci, lasciandola dolorante a terra. Qualche giorno dopo la giovane ha deciso comunque di denunciare l’accaduto. Le indagini dei Carabinieri hanno condotto alla ricostruzione dell’intera vicenda.

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