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Alpinista muore sul Sasso Lungo: terzo morto in quota in Alto Adige

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Nuova vittima in montagna in soli tre giorni

Bolzano –  Incidente mortale sabato mattina sul Sasso Lungo, in val Gardena. Verso le 7.30 un alpinista è precipitato durante la scalata della vetta, alta 3.181 metri.

La vittima è uno scalatore austriaco di 36 anni di Reichenstein, nei pressi di Linz. L’incidente si è verificato durante l’ascesa lungo la difficile via Vinatzer. L’alpinista ha perso l’equilibrio precipitando per circa 100 metri nel sottostante pendio, fermandosi sopra un gruppo di sassi e decedendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino “Catores” della val Gardena e il medico del elisoccorso Pelikan 1 che ha constatato la morte dell’austriaco. La salma è stata traslata presso camera mortuaria di Selva di Val Gardena.

Si tratta del terzo morto in montagna negli ultimi tre giorni in Alto Adige. Ieri è precipitato un altoatesino di 49 anni dalla Cima San Giacomo, in Val Sarentino, mentre giovedì un sacerdote austriaco di 78 anni ha perso la vita nella zona di Sesto in val Pusteria.

 

In breve

Precipita con parapendio in val Badia, è grave. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano il pilota di un parapendio, precipitato sabato mattina in val Badia. L’incidente si è verificato verso le ore 10.30 in fase di atterraggio nei pressi dello stadio di ghiaccio di Corovara.

Tutti i lavoratori agricoli stagionali che entrano in Alto Adige dalla Romania e dalla Bulgaria, ovvero circa 8.000 persone, devono essere sottoposti tampone al loro arrivo.  Se il risultato è negativo, devono poi mantenere un periodo di isolamento di due settimane in azienda, potendo però lavorare in piccoli gruppi di massimo quattro persone che vivono e lavorano insieme in un’unica unità abitativa.. Lo prevede un’ordinanza del governatore Arno Kompatscher. In Alto Adige sta per iniziare la raccolta delle mele. Negli ultimi anni i frutticoltori si sono avvalsi del sostegno di alla raccolta provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria. Poiché in entrambi i Paesi sono in aumento le infezioni da virus Sars-CoV-2, il Ministero della Salute ha emanato pochi giorni fa le norme di sicurezza e i requisiti di quarantena per l’ingresso in Italia da entrambi i Paesi. Per consentire ai lavoratori agricoli stagionali di entrare in Alto Adige nel modo più sicuro possibile dal punto di vista sanitario ed epidemiologico, garantendo al tempo stesso la possibilità di lavorare in sicurezza.

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