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Allarme albergatori Jesolo, ci manca personale. Unioncamere Veneto: due turisti su tre

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Problema anche per ristorazione, ad agosto situazione aggravata

NordEst – Siamo nel momento clou di una stagione già di per sé molto complicata e si è aggiunto un problema gravoso: la difficoltà a reperire personale. In tanti vengono a fare il colloquio e poi ci rispondono che preferiscono rimanersene a casa, coperti da reddito di cittadinanza, bonus o altre forme di sostegno”.

L’allarme è del presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Alberto Maschio. “Molti colleghi, ma il problema riguarda anche le attività di ristorazione, stanno continuando a segnalare alla nostra segreteria, ma anche a me personalmente – racconta – la difficoltà a reperire personale: si tratta di figure professionali tra le più disparate, per un totale che si assesta attorno al 30%. Già nel mese di luglio, quando il lavoro richiedeva l’assunzione di altre persone, avevamo ottenuto una risposta non particolarmente confortante da parte di varie figure professionali; in questo momento la situazione si è aggravata”.

Indagine su primo semestre, calo medio del 70%

Fra gennaio e giugno il calo medio della ricettività del sistema turistico veneto è stato mediamente del 70%, dal -26% di febbraio al -62% di giugno, e nel periodo estivo le prenotazioni sono scese del 77% nelle città d’arte e del 52% nelle località balneari, assunte come estremi del comportamento dell’insieme dei comparti.

I dati sono stati illustrati, a Treviso, dai ricercatori coinvolti nell’Osservatorio regionale veneto sul turismo promosso da Unioncamere Veneto. Dall’indagine emerge inoltre come siano cambiati i mercati di riferimento. Fino allo scorso anno, infatti, il 70% della clientela era rappresentato da viaggiatori stranieri, mentre quest’anno la stessa quota, pur su una piattaforma ben più ristretta, è composta da italiani.

Rispetto alle scelte di chi ha già consumato o affronterà una vacanza, i contenuti “vincenti” per orientare le scelte delle destinazioni sono, nell’ordine, la raggiungibilità della meta in automobile, al fine di poter rientrare subito a casa in caso di necessità, la conoscenza precedente dei luoghi e l’affidabilità del sistema sanitario del paese che si andrà a visitare.

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