NordEst

Aggressione e polemiche a Treviso

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Massimo rigore nell'applicare le regole e controlli serrati: questa la promessa fatta dal questore Carmine Damiano e dal Prefetto Vittorio Capocelli. Il richiamo all'ordine, dopo l'escalation di tensione legata alla vicenda della moschea a San Liberale e alla rissa in cui è rimasto coinvolto il consigliere  consigliere leghista Pierantonio Fanton.

Secondo il presidente della provincia di Treviso, Muraro, "L'incidente avvenuto al consigliere comunale del capoluogo è un fatto grave. Non voglio entrare in merito alle cause che hanno portato all'aggressione. Ma qualsiasi atto di violenza, soprattutto fisica, è un vero e proprio reato e come tale va condannato. Ora spetterà alle forze dell'ordine seguire le vie ordinarie per far rispettare l'Ordine Pubblico – ha esordito il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Chi lamenta il disinteresse istituzionale o, peggio ci accusa di razzismo nei confronti delle comunità extracomunitarie, dimentica quanti progetti in essere ci sono nel territorio a sostegno degli stranieri e a favore dell'integrazione, a partire da quelli della Provincia di Treviso.

Ma resto fermo e convito nel ribadire che debba esserci tolleranza zero nei confronti di chi viene qui a delinquere e non dimostra rispetto per il luogo e le persone ospitanti. Severità e controllo della situazione non vuol dire razzismo. L'attuale ministro all'Interno Roberto Maroni ha più volte dimostrato come ci sia bisogno di un giro di vite al ‘buonismo' lanciato dal precedente Governo per dare ordine a schemi comportamentali ormai usciti fuori dalla carreggiata. Esiste un codice civile, esistono delle leggi da rispettare e far rispettare da chi vuole vivere in Italia, essi siano italiani o extracomunitari. È dimostrato in tutte le statistiche, anche quelle della Caritas, che nel nostro territorio, dove governiamo con il pugno duro quando serve, c'è la maggior integrazione.

Il mio appello al Ministro, in visita a Treviso, è che rinforzi i controlli ai confini, specie per mare prendendo anche misure drastiche se necessario. E continui senza ‘sconti' nella difficile operazione di espulsione degli immigrati irregolari. Misure queste necessarie anche per garantire maggiore sicurezza nelle città."

La protesta della polizia

In Piazza dei Signori a Treviso, sono state piazzate delle sagome a forma di agente
durante la visita del ministro Maroni.

Si tratta di una protesta per i tagli del Governo alle forze di polizia che mettono
a rischio la sicurezza.

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