NordEst

A22, apre Trento Sud e a Roma trattative in corso

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L’incontro a Roma – ‘Clima di massima collaborazione, tale da aprire un ulteriore momento di approfondimento rispetto a ipotesi diverse dalla semplice procedura di gara’. E’ cosi’ che la Provincia autonoma di Trento riferisce dell’incontro, promosso dall’onorevole Mauro Fabris, avvenuto mercoledì a Roma tra il presidente, Lorenzo Dellai, insieme ai presidenti delle province di Bolzano, Luis Durnwalder e di Verona, Giovanni Miozzi, con i rappresentanti del Ministero del Tesoro e delle Infrastrutture per discutere del rinnovo della concessione per
la gestione dell’autostrada del brennero dopo il 2014.

Apre Trento sud – E’ stato aperto il casello di Trento Sud dell’Autostrada del Brennero. E’ stato realizzato con un doppio record: nessun infortunio tra gli operai impegnati e tempi di consegna anticipati di dieci mesi. Il costo e’ di 17,5 milioni di euro compreso il nuovo ponte sull’Adige. Altri 3,5 ne costera’ il sovrappasso di collegamento con la destra Adige la cui realizzazione e’ prevista per l’estate 2012.
 
Ora il casello di Trento centro rimarrà aperto per circa due settimane, durante le quali verra’ monitorato il comportamento dell’utenza prima di decidere sul suo utilizzo. La struttura dispone di otto piste – cinque in uscita e tre in entrata – capaci di smistare circa 16.000 veicoli/giorno, ma sino a picchi di 26.000 veicoli/giorno non dovrebbero verificarsi problemi.
 
E’ dotata di 160 stalli parcheggio e in futuro vi trovera’ sede anche un Centro servizi. Ad abbellirla vi e’ l’opera Tridentum composta di tre volumi piramidali cristallini, irregolari e asimmetrici, che interagiscono tra loro. 
 
Rinnovo dell’Autostrada del Brennero – "La nostra proposta perseguita e discussa per mesi con il Governo, peraltro inutilmente,ha un vantaggio: evita all’Italia l’ipotesi sciagurevole di una sorta di Parmalat autostradale". Lo ha detto il Governatore del Trentino, Lorenzo Dellai, all’inaugurazione del casello di Trento Sud, riferendosi alla partita per il rinnovo dell’Autostrada del Brennero dopo il 2014 e alla realizzazione del Tunnel ferroviario del Brennero. "Domani ci sara’ un incontro importante ma non decisivo. Non andiamo a chiedere, non siamo mai andati a chiedere e non chiederemo favori – ha aggiunto Dellai -: chiederemo che il Governo si impegni a considerare una proposta di ragionevolezza e vogliamo sperare che non sia per l’ennesima volta il Paese dei piu’ furbi.
 
Perche’ ci sono i furbi e ci sono i territori, gli assi come il nostro, che hanno costruito intorno alla serieta’ alla rigorosita’ e al senso di prospettiva tutta la loro presenza. Roma, se vuole, può passarci sopra, ma non lo potrà certamente fare con la nostra collaborazione". "In un Paese che vede prevalere spesso lo scarica barile, in un Paese che vede prevalere spesso chi grida e non si assume le sue responsabilita’, noi azionisti di riferimento, azionisti pubblici dell’Autostrada del Brennero, ci siamo assunti sin dall’inizio delle grandi, rilevanti, talvolta impopolari, responsabilita’ sul tema del corridoio del Brennero". 
 
"I nostri amministratori hanno elaborato una proposta ragionevole ma inutilmente nonostante sia innovativa e compatibile con le direttive comunitarie e con gli interessi finanziari del nostro Paese, cioe’ dello Stato Italiano – ha aggiunto -. Questa proposta ha il merito di perseguire la vera strategia del futuro: quella di una concezione integrale del corridoio del Brennero, che non e’ solo di un territorio che deve essere attraversato ma di un territorio che deve essere infrastrutturato in maniera armonica, in una logica di prospettiva".
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