Primiero Vanoi

A Tonadico torna la “Sagra del foc” sabato 21 giugno

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La SAGRA DEL FOC è una manifestazione promossa dall’Associazione “I Mazaroi”, giunta quest’anno alla seconda edizione, che prende spunto dal fuoco come elemento protagonista di antichi riti del solstizio d’estate e della più recente tradizione dei Falò di San Giovanni

fireheart

Tonadico (Trento) – Il proposito della manifestazione è di concentrare in una giornata di festa tutti gli aspetti dello spettacolo: spettacoli per bambini, folklore, musica classica, prosa e musica pop, rivolgendosi ad un pubblico il più eterogeneo possibile sia dal punto di vista anagrafico che culturale, con il magico sfondo del centro storico di Tonadico.

PROGRAMMA

ore 15,00 FAVOLE, CHE SPETTACOLO

p.za Piubago spettacolo conclusivo del Campus Teatrale per bambini

ore 16,00 CONCERTO DELLA SCUOLA MUSICALE DI PRIMIERO

p.za del Marzollo E DEL GRUPPO MUSICALE “LE NOTE” DI AGRATE BRIANZA

ore 17,00 SFILATA E SPETTACOLO DEI MUSICI E SBANDIERATORI Zona Sportiva DI BORGO VALSUGANA

ore 18,00 QUANDO UNA DONNA CREDE DI SAPERE

p.za del Marzollo spettacolo teatrale con Nicoletta Maragno del Piccolo Teatro di Milano

ore 19,00 CENA CON GRAN GRIGLIATA E TRIPPA

via Scopoli in compagnia di DENNY ROCK BAND

ore 20,30 ZUMBA – aerobica per tutti con musica afro caraibica

p.za Piubago con Fabrizia e le altre

ore 21,00 Si balla con la musica latino americana di

p.za Piubago LEYDIS MENDEZ Y CARRETERA CENTRAL

SPETTACOLO PER BAMBINI

ore 15,00 – piazza Piubago

“FAVOLE, CHE SPETTACOLO!” è il titolo dello spettacolo che i bambini partecipanti al Campus Teatrale a Tonadico dal 14 al 21 giugno presenteranno al pubblico durante la “Sagra del Foc”.

I bambini lavoreranno su sei favole che hanno per protagonisti gli animali. L’uso della favola ci permette – cosa che accade ormai da millenni – di parlare metaforicamente di tutti noi. Inoltre interpretare gli animali è una sfida avvincente per i bambini che teatralmente devono interpretare qualcosa di così lontano da loro, scoprendo che il teatro è una magia in cui basta un cappello e si diventa un leone, una coda e si diventa una scimmia, un paio di orecchie grandi e sei un elefante.

Inoltre queste storie hanno come tema le relazioni interpersonali, l’amicizia, i rapporti tra simili e dissimili, la diversità vissuta come ricchezza e accrescimento e non temuta perché sconosciuta.

Erika Renai è un’attrice diplomata presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano fondata da Giorgio Strehler e diretta da Luca Ronconi. Ha lavorato con vari registi come Ronconi, Stein, De Bosio e con il M° Giorgio Gaslini.

E’ impegnata come protagonista di un laboratorio teatrale-musicale, stabile, che si tiene al Museo degli Strumenti Musicali presso il Castello Sforzesco di Milano e che si dedica all’avvicinamento del mondo della scuola e dell’infanzia alla musica classica e agli strumenti musicali.

Alterna la sua professione d’attrice a quella di inegnante, tenendo corsi di teatro per bambini e laboratori per adulti. E’ stata assistente didattica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, del Corso di Alta formazione Teatro Antico con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.

MUSICA CLASSICA

ore 16,00 – Piazza del Marzollo (palazzo Scopoli)

La Scuola Musicale di Primiero

Grazie ad un gruppo di convinti appassionati, nell’ottobre del 1995 iniziavano in Primiero i corsi, distribuiti in diverse sedi del Comprensorio, della prima scuola di musica radicata sul territorio. La Scuola musicale è iscritta nel Registro Provinciale insieme ad altre 13 Scuole, che riescono a coprire l’intero territorio provinciale garantendo una capillare offerta didattica. La Scuola musicale attualmente conta oltre 220 iscritti, con 14 insegnanti ed una segretaria, e sviluppa 165 ore settimanali di attività didattica diretta; offre la possibilità di scegliere fra più di quindici tipi di strumenti, con corsi di formazione e cultura musicale, musica giocando e avviamento alla musica per i bambini più piccoli, laboratori di musica d’insieme e coro voci bianche, rivolto ai bambini dai 7 ai 14 anni.

Gruppo Musicale “Le Note” di Agrate Brianza

Il Gruppo Musicale LE NOTE è stato fondato nel 1989 per soddisfare la necessità sul territorio di un’istruzione musicale. La scuola di musica fin dall’inizio ha avuto l’obiettivo di diffondere la cultura e la pratica musicale, organizzando manifestazioni e corsi di insegnamento nei diversi strumenti, promuovendo corsi individuali e corsi di gruppo, raggiungendo alti livelli qualitativi e potendo vantare allievi che hanno superato brillantemente gli esami al conservatorio, diplomandosi. Il gruppo musicale Le Note nel territorio di Agrate riveste una peculiare importanza per l’insegnamento musicale, attraverso lezioni individuali di strumento e momenti aggregativi con la musica d’insieme (a partire da 2 anni con la propedeutica).Non meno importante è l’impegno sociale della scuola. Nel settembre 1994 la scuola ha allargato il proprio orizzonte culturale attraverso il laboratorio di musicoterapia per portatori di handicap e non, che è stato e rappresenta tutt’ora una vetrina sul mondo dell’handicap grazie a spettacoli, serate informative e momenti terapeutici.

FOLKLORE

ore 17,OO – Zona Sportiva

MUSICI E SBANDIERATORI

DI BORGO VALSUGANA

L’associazione “Musici e sbandieratori Borgo Valsugana” è nata nel gennaio 2012.

Ad oggi il gruppo è formato da 21 atleti di età compresa tra gli 11 ed i 26 anni, suddivisi nelle specialità: sbandieratori, musici e gonfaloniere.

Questo “Sport” è un insieme di capacità atletiche, coreografiche e spettacolari, dove le movenze usate dagli sbandieratori fanno assumere loro l’aspetto di moderni giocolieri, spettacolarizzando al massimo il movimento ed il volteggio della bandiera stessa. Queste capacità si acquisiscono con ore ed ore di preparazione passate a studiare e a provare passaggi nuovi, dove l’armonia dei movimenti della bandiera si accompagna con i ritmi dei tamburi, rendendo l’esecuzione collettiva un qualcosa di unico da vedere e da ammirare. La forza atletica ed artistica impiegata nella sbandierata è tale da necessitare durante tutto l’anno di un esercizio costante.

I colori che contraddistinguono il gruppo sono il giallo ed il rosso, colori storici del paese di Borgo Valsugana, Lo stemma raffigura uno scudo con all’interno il disegno del Castel Telvana, che è il castello che domina il paese. La famiglia che nel 1500 abitava il castello era quella dei Welsperg, sicuramente essendo stata una nobile famiglia, presso la loro corte saranno esistite figure di rappresentanza e di intrattenimento della famiglia come gli sbandieratori, simili a quelle presenti presso la nobiltà’ toscana o umbra, anche se in tono minore, e che sono le figure che noi vorremmo cercare di riproporre e riscoprire.

PROSA

ore 18,OO – piazza del Marzollo

QUANDO UNA DONNA CREDE DI SAPERE

con Nicoletta Maragno

Un mondo di veline, letterine, paroline, schedine… un mondo di ragazze che al motto di “vivi il tuo presente con il vuoto nella mente” si gettano lancia in resta nel mirabolante mondo dello show business a colpi di tacco 12. Che ci vuole per riuscire a vincere il provino per un film? Basta impegnarsi. A recitare? Maddai… Basta avere gli abiti giusti, gli amici giusti, le tette giuste. E quando poi ce la fai… quando sei in cima e ti ritrovi sul set a recitare le tue sei battute, lì si sprigiona tutta la tua professionalità e se il regista ti chiederà di toglierti il reggiseno, allora significherà che sei davvero arrivata.

Un monologo, divertente, comico, graffiante, di un’attrice che racconta del suo casting in un set veneto improbabile e per un film che a lei sembra la prestigiosissima opera di un regista di nicchia e che si rivelerà essere un soft porno.

Una girandola comica di gaffes e battute infelici. Si ride molto nel vedere come si agita comicamente il ridicolo ego di quella che può essere una protagonista qualsiasi di uno dei nostri reality.

Nicoletta Maragno

Nasce a Padova. Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro diretta da Giorgio Strehler.

Ha lavorato al fianco di Giorgio Strehler per più di un decennio come attrice in numerosi spettacoli da lui diretti a livello nazionale e internazionale presso il Piccolo Teatro di Milano

(Arlecchino servitore di due padroni, Il Campiello, Faust, Madre Coraggio di Sarajevo…), e ha preso parte a molte produzioni di altre compagnie nazionali teatrali a fianco di registi e attori come Maurizio Scaparro, Giorgio Albertazzi, Egisto Marcucci, Valeria Moriconi, Carlo Giuffrè, Pino Micol, Roberto Citran, Giancarlo Previati e altri. Si è cimentata nel cinema

nei film “La regina della neve” e “La giusta distanza” di C. Mazzacurati, “Piccola patria” di A. Rossetto, selezionato alla 70 mostra internazionale del Cinema di Venezia, “Non è mai colpa di nessuno” di A. Prandstraller, “Cosa voglio di più”, “Giorni e nuvole”, “Agata e la tempesta”, “Le acrobate” di Soldini.

Oltre a un’intensa attività didattica nell’ambito della formazione teatrale e del coach cinematografico prosegue la sua professione di attrice, collaborando anche con il PiccoloTeatro di Milano e, tra le altre col Teatro Stabile del Veneto. E’ autrice di numerosi lavori di drammaturgia su testi, che danno vita a recital, e reading, in particolare con un prestigioso

progetto sulla letteratura femminile sommersa dei primi del novecento. attivo da sei anni al Festival della letteratura di Mantova.

Collabora con l’Università di Padova e con il Comitato Pari Opportunità del Comune di Padova attraverso progetti teatrrali su temi di interesse

sociale legati alle politiche di genere e alle pari opportunità, compresi i progetti che hannopoi dato vita al suo spettacolo sulla maternità dal titolo “M’ama?” e al suo lavoro sulla violenza contro le donne, frutto di studi successivi svolti per l’Università e dal titolo “Malamorenò”, premiato dal Comune di Padova attraverso la consegna dei sigilli della città per mano di Alessandro Gassman direttore del Teatro Stabile del Veneto.

Recentemente è stata in scena con Licia Maglietta con due monologhi di Alan Bennett nellospettacolo “La grande Occasione” ed è stata presente alla 70° Mostra del Cinema di Venezia con un film da lei interpretato e nel quale ha collaborato per la preparazione degli attori. Fa parte del forum dell’Università di Padova sulle politiche di genere

ore 19,00 – via Scopoli

CENA CON GRAN GRIGLIATA E TRIPPA

in compagnia della

DENNY ROCK BAND

Denny Blue chitarra e voce

Alessandro Cavasin Basso

Giorgio “Pittore” Murer Batteria

Classico power trio che ripropone i grandi classici della musica inglese/americana reinterprentando i brani che hanno fatto la storia del rock.

Tre grandi musicisti per una serata piena di energia e coinvolgimento.

Ore 20,30 – piazza Piubago

ZUMBA per tutti in compagnia di Fabrizia e le altre

Fitness musicale di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell’aerobica.

MUSICA LATINO-AMERICANA

ore 21,00 – piazza Piubago

LEYDIS MENDEZ Y CARRETERA CENTRAL

La sensazione e’ quella di trovarsi tutto ad un tratto all’Avana , magari alla Bodeguita del medio tra il fumo di sigari che invade l’aria divisi dal gruppo solo da un piccolo spazio fisico per ballare, quella strisciolina di pavimento che in un locale dove suona un’orchestra di Son non manca mai. Questa e’ l’atmosfera che si crea assistendo ad uno spettacolo della bravissima musicista cubana Leydis Mendez, cantante e chitarrista cubana diplomata al Conservatorio Nazionale dell’Avana. Coadiuvata da ottimi solisti che fanno un gruppo coeso: dove non si escludono meravigliosi strimpelli, esempi di virtuosismo creato lì per lì dal tres, strumento dal suono fantastico, improvvisazioni multiple e una tromba evocativa suonata magistralmente dal bravo musicista Mario Zivas. La sezione ritmica invece e’ affidata al poliedrico percussionista Mr. Top, al bongo’ e a Roberto Diaz alle congas, un basso energico ma caliente e interventi estremamente coinvolgenti di flauto traverso. Un tuffo negli intensi colori di Cuba, nella magia di quei suoni e quelle canzoni che hanno reso celebri grandi cantantes come Benny More’,Compay Segundo, Antonio Mendez, Celia Cruz e il Buena Vista Social Club. Un concerto dove il ballo è un elemento fondamentale e le contaminazioni musicali sono presenti quel tanto per dare una originalità incredibile : non solo per la fisicità che quella musica esprime, ma anche perchè aiuta, semplicemente, l’orchestra a verificare che tutti tengano il ritmo, e procedano in armonia. E una musica al tempo stesso popolare e colta, a cui finiscono per accostarsi snob e salseri accaniti, adoratori di Wim Wenders e cultori di Cuba, ballerini e romantici appassionati viaggiatori.

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