Cortina d’Ampezzo ospiterà l’edizione 2021 dei Campionati Mondiali di Sci Alpino
Cortina (Belluno) – Il via libera è arrivato dal consiglio Fis riunito a Cancun in Messico, dopo le bocciature degli anni precedenti. Il Consiglio Fis, riunito a Cancun, in Messico, ha votato positivamente affidando all’Italia, e quindi alla località ampezzana (unica candidata), l’evento iridato che si svolgerà a febbraio tra cinque anni. La decisione, presa con l’unanimità dei voti favorevoli (17 su 17) è stata annunciata dal presidente della Federazione internazionale dello sci (Fis), Gianfranco Kasper.
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Per Cortina si trattava del quinto tentativo di candidatura. Il Mondiale di Cortina seguirà quello di St. Moritz del 2017 e quello di Are, in Svezia, del 2019, e arriverà giusto un anno prima dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino.
Grande soddisfazione tra le Dolomiti bellunesi
«L’assegnazione dei Mondiali di Sci Alpino del 2021 ci riempie di grande soddisfazione e di orgoglio. La fiducia che la FIS ci ha accordato — dichiara il Sindaco di Cortina
Andrea Franceschi — va alla capacità di lavorare in sinergia, con solidità e spirito di collaborazione; va al lavoro eccellente di tutti i professionisti – guidati dal Presidente Donadon — che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato; ed è un premio per tutta la cittadinanza, perché ha saputo pazientare e sostenere sempre il proprio paese.
Ma questa — continua il primo cittadino — è anche la vittoria di tutto il territorio bellunese e delle Dolomiti Patrimonio mondiale dell’Unesco. Ora è indispensabile riunire tutte le energie e la progettualità per collaborare insieme — Governo, Regione, Provincia, CONI, FISI, FIS, organizzatori e volontari, attività economiche, associazioni e privati, indistintamente —, al fine di garantire appunto, con i Mondiali di Sci del 2021, una crescita non solo di Cortina d’Ampezzo, ma anche di tutto il territorio.
Sono certo che sapremo – tutti assieme — ripagare al meglio la fiducia che ci è stata concessa. Ognuno di noi infatti è pronto a fare la propria parte con professionalità e impegno al fine di organizzare un evento eccezionale, che contribuirà a rafforzare la nostra identità e a lasciare una preziosa eredità alle generazioni future. E questa sfida la affronteremo e la vinceremo tutti assieme».
Esulta anche la FISI
Dopo cinque candidature quindi, la Fis ha valutato con favore il progetto predisposto dalla Fondazione Cortina 2021 e dalla Federazione Italiana Sport Invernali e con l’unanimità dei voti favorevoli (17 su 17, per alzata di mano) ha ufficialmente consegnato nelle mani della FISI e della località ampezzana l’organizzazione della rassegna iridata del febbraio 2021.
Il Mondiale di Cortina seguirà quello di St. Moritz del 2017 e quello di Are, in Svezia, del 2019, e arriverà giusto un anno prima dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte di tutti i componenti della delegazione al congresso messicano: Flavio Roda, Presidente della Fisi, era tra i votanti in quanto componente del Consiglio Fis, ma è stato – come consuetudine vuole – anche il primo firmatario dell’hosting contract, il contratto per il Mondiale che la Fis sottopone ai vincitori. “È un momento di grande gioia e che ci ripaga di tutto il lavoro fatto negli anni e nei mesi passati. Ringrazio di cuore il Governo italiano, a partire dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal Sottosegretario alla Presidenza, Luca Lotti, che ci hanno sempre sostenuto durante l’avvicinamento a questo congresso, così come ringrazio il Coni e il suo Presidente, Giovanni Malagò.
Desidero complimentarmi con la Fondazione Cortina 2021 e con il suo Presidente, Riccardo Donadon, per la professionalità e la dedizione con cui hanno affrontato questi ultimi mesi della candidatura. Fondamentale anche l’apporto della Regione Veneto e del Presidente Luca Zaia, e la collaborazione con il Comune di Cortina d’Ampezzo e con la Provincia di Belluno”. “Ma questa è una vittoria per tutte le realtà sportive e imprenditoriali ampezzane – ha proseguito Roda -, che hanno ora una chance importante da utilizzare per proiettare Cortina verso il futuro. Così come è una vittoria per l’Italia sportiva e non solo: avremo un grande evento internazionale sulle montagne italiane e dovrà essere l’opportunità per un rilancio complessivo del Paese”.
“Cortina ha raggiunto un obiettivo straordinario – ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò -, costruito con tenacia, capacità e passione. I Mondiali di sci rappresentano uno spot di rara efficacia per promuovere l’eccellenza del nostro Paese e per certificare la credibilità e il ruolo preminente rivestito dallo sport italiano a livello internazionale. Questa assegnazione premia l’eccellente lavoro di squadra svolto da CONI, FISI, Governo e Comune, grazie a una sinergia proficua che rappresenta lo schema vincente da seguire per coronare un altro sogno fantastico, chiamato Roma 2024. Cortina, prima città olimpica italiana della storia, potrebbe essere tra l’altro – ancora una volta – teatro di un grande evento destinato a fare da preludio a una nuova emozione a cinque cerchi, come quando passò il testimone alla Capitale per i Giochi Estivi del 1960 dopo aver ospitato quelli Invernali del 1956”
Felicissimo anche Riccardo Donadon, che ha condotto in porto il sogno che Cortina coltivava da molti anni. “Ha vinto la nostra visione – ha detto Donadon – un progetto concreto che vede al centro lo sport e gli atleti, ma che è molto concentrato sui giovani e sul territorio. Abbiamo collaborato fattivamente con la Federazione italiana e con la Fis, riuscendo a soddisfare tutte le richieste che ci sono state sottoposte per ottenere un grande Mondiale. Quello del 2021 dovrà essere un Mondiale tecnologico e ecosostenibile, che serva da volano per la montagna italiana, per la sua cultura e per rilanciare la tradizione del made in Italy. È un successo che condividiamo con i cittadini di Cortina e con tutto il territorio veneto, e che ci spinge ora a lavorare con maggiore impegno per dare forma al sogno che abbiamo fortemente voluto diventasse realtà”.
Le Dolomiti e l’Italia esultano: Cortina d’Ampezzo al quinto tentativo ce l’ha fatta. Il Consiglio Fis, riunito a Cancun, ha assegnato alla località italiana il Mondiale di sci alpino del 2021.
E San Martino di Castrozza dorme e continua a illudersi di essere la più bella e desiderata.
Sveglia, è sempre più tardi ed è ora di capire che i diritti acquisiti non valgono più niente. E’ assolutamente indispensabile investire, credere alla possibile ripresa nel futuro prossimo e rischiare per ottenerla.
Che fine ha fatto il “Protocollo Impianti” ? Quando iniziano i lavori per creare migliori condizioni per affrontare la nuova stagione ?
Ma è possibile che resistano ancora le stupide invidie e le incredibili gelosie delle genti delle nostre valli, e continui a trionfare l’infantilismo fallimentare che ci ha distinti per troppo tempo ?
Sveglia, non c’è più tempo da perdere!
Ricordo, ancora che, a fronte di un incremento del turismo estero del 60% in Trentino, da noi a San Martino di Castrozza l’incremento degli ultimi anni è dello 0% (zeropercento).
Sveglia, siamo al limite dell’ottusità, e non è giusto.
Roberto Galbiati