NordEst

Vandalismo all’oasi naturalistica di Ca Roman

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Zanoni: “Trovare i colpevoli. 500 euro a chi dà informazioni”

ca roman

L’eurodeputato Andrea Zanoni invita gli inquirenti a fare tutto il possibile per individuare gli autori degli atti vandalici nell’oasi di Ca Roman. “Metto 500 euro a disposizione di chi fornisce informazioni utili. Si tratta di un’area pregiatissima. I teppisti vanno individuati e puniti duramente”

“Invito gli inquirenti a fare tutte le indagini del caso per individuare i teppisti autori degli atti vandalici dei giorni scorsi. Bisogna individuarli, mandarli sotto processo e chiedere i danni anche morali con una costituzione di parte civile. Personalmente metto una taglia di 500 euro a chi saprà dare informazioni utili per individuarli”. È il commento dell’eurodeputato Andrea Zanoni agli atti vandalici all’interno dell’area protetta di Ca Roman tra il mare Adriatico e la laguna di Venezia.

Ignoti si sono accaniti contro i cartelli di segnalazione delle zone di riproduzione di beccacce di mare e succiacapre, aree delicatissime dal momento che la sola presenza dell’uomo può determinare la fuga di queste specie, oltre che contro le staccionate realizzate dagli uomini del servizio forestale. La Lipu aveva da poco istituito il nucleo di guardie per la tutela e il controllo dell’oasi di Ca’ Roman.

“Si tratta di area protetta con specie rare e protette dalla direttiva Ue Uccelli 2009/147/CE che sono in via di nidificazione e allevamento della prole. La direttiva Ue vieta anche il solo disturbo di questa fauna protetta – spiega Zanoni – Sono sicuro che se verranno fatte serie ed accurate indagini sarà possibile risalire ai colpevoli anche perché l’area è piccola e non facilmente raggiungibile dalla terra ferma”.

Zanoni è già intervenuto in Europa per proteggere la pregiata oasi di Ca Roman presentando ben due interrogazioni alla Commissione europea per fermare un piano urbanistico consistente in nuovi interventi edilizi nell’area approvato dal Comune di Venezia (prima e secondainterrogazione). Lo scorso febbraio, il Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik ha risposto alla prima interrogazione dicendo che “la Commissione europea chiederà alle autorità italiane maggiori informazioni riguardo all’applicazione della direttiva sulla valutazione ambientale strategica al piano di sviluppo di Ca’ Roman”.

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