NordEst

1.000 in corteo Fincantieri a Monfalcone

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Oltre un migliaio di operai della Fincantieri ha sfilato in corteo stamani, dopo l’incidente mortale avvenuto lunedì, che ha coinvolto un operaio di nazionalità’ bengalese.
 
L’uomo, dipendente di una ditta esterna al cantiere, era precipitato da un ponteggio, morendo qualche tempo dopo essere stato soccorso a terra. Le Rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento hanno proclamato lo sciopero immediato.
 
All’iniziativa di protesta, organizzata dalle Rsu di Fim, Fiom e Uilm, hanno preso parte anche i rappresentanti della comunita’ bengalese di Monfalcone, cui apparteneva la vittima, Ismail Mia, 22 anni, dipendente di un’azienda che opera in appalto diretto per Fincantieri. Una delegazione e’ stata ricevuta dal sindaco Gianfranco Pizzolitto, che ha proposto la proclamazione del lutto cittadino durante i funerali. 
Le segreterie provinciali di Fim Fiom Uilm hanno successivamente proclamato per giovedì 24 febbraio un’ ora di sciopero nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone dopo l’incidente mortale sul lavoro veriticatosi lunedì.
Lo sciopero con manifestazione si terra’ in piazza della Repubblica a Monfalcone dalle ore 17.30.
 
"Le singole Rsu di stabilimento – hanno spiegato i sindacati – potranno modificare, ed eventualmente ampliare, l’orario di indizione dello sciopero, al fine di consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori la partecipazione alla manifestazione medesima". 
 
Libia –  Una ventina di dipendenti dell’azienda ‘Ravanelli‘ di Venzone (Udine) sono partiti da Tobruk, per essere rimpatriati in Italia.
 
Lo ha riferito una portavoce dell’azienda friulana, specializzata in lavori di urbanizzazione, che sta compiendo lavori di infrastrutturazione della citta’ libica, sospesi a causa dei disordini nel Paese nordafricano. Il gruppo della Ravanelli e’ formato da 12 cittadini italiani, cinque croati, tre romeni e un bulgaro, cui si sono aggiunti tre cittadini belgi non dipendenti della societa’.
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