Mesi di lavoro – Dopo mesi di intenso lavoro e di preparazione della parte "tecnologica" (mappe, apparecchiature e molto altro) i Vigili del fuoco volontari di Primiero, hanno voluto sperimentare, prima della prossima stagione estiva (scenario purtroppo spesso di persone scomparse o disperse), le nuove apparecchiature in dotazione al Corpo, verificandone l’affidabilità e le potenzialità di sviluppo.
E’ stato installato un centro operativo mobile in località Piaz Mador definendo più a valle due zone di ricerca in cui le squadre sono state portate ad operare. In soli venti minuti tutte le apparecchiature necessarie erano pronte e le squadre hanno potuto iniziare la loro opera di ricerca.
L’ambiente interessato – Interamente in zona boschiva, ha permesso inoltre di testare l’apparecchiatura radioamatoriale per il tracciamento in tempo reale delle unità interessate alla ricerca. Questo ha consentito minor impiego delle frequenze ad uso fonia tra squadre e centro operativo, a vantaggio dell’impiego di traffico dati da parte delle radio interfacciate con gps, riducendo lo spreco di risorse e massimizzando la resa. I
n località Laghetto Welsperg era installato un repeater per consentire l’uso delle apparecchiature portatili utilizzate per il traffico dati.
Il buon esito dell’esercitazione è stato reso possibile grazie alla collaborazione della sezione Ari Primiero (Associazione radiomatori) per quanto riguarda la parte delle apparecchiature di geolocalizzazione (GPS) interfacciate alle radio. Aspetto non di facile realizzazione se non con competenze specifiche nel settore.
Il risultato – E’ stato quello di monitorare in tempo reale l’avanzamento delle squadre e quindi dello spostamento per l’individuazione del target preventivamente posizionato all’interno delle aree definite.
L’impiego di gps portatili in cui era installata cartografia dettagliata delle aree e ben definite le zone di ricerca, ha consentito un agevole spostamento sul territorio delle squadre impegnate, anche a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.
Antincendio – Un altro vantaggio dello strumento sarà quello nel campo dell’antincendio boschivo, permettendo, una volta identificata l’area di intervento, di ottimizzare le risorse di uomini ed attrezzature a disposizione, permettendo un intervento rapido ed efficace.
Ora tale sperimentazione, visto il buon esito dell’esercitazione "sul campo", potrà essere trasferita anche agli altri Corpi del Distretto di Primiero così da rendere omogenea la preparazione e le attrezzature in caso di intervento, tale da garantire la massima efficienza indipendentemente dalla zona e dalla composizione delle squadre di ricerca.
Si ringrazia Roberto Pradel per la concessione della cartografia utilizzata e la Provincia Autonoma di Trento per l’uso delle foto aeree e del dtm (modello del terreno).
