Il visto a procedere dalla Giunta provinciale è arrivato con le prescrizioni del caso. Considerato che il progetto interessa il Parco Naturale Provinciale Paneveggio Pale di San Martino, il sito di Importanza comunitaria (Foresta di Paneveggio e la zona di protezione speciale Lagorai), il procedimento di valutazione d'impatto ambientale comprende anche la valutazione d'incidenza del progetto, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche.
IL PROGETTO – Prevede la realizzazione di una piccola centrale idroelettrica a valle della diga di Forte Buso, che alimenta la centrale idroelettrica di Caoria. Il nuovo impianto proposto, sfruttando i dislivelli e le opere idrauliche esistenti, utilizzerebbe le portate rilasciate nel rispetto della normativa sul deflusso minimo vitale previste dal Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche, permettendo così un parziale recupero dell'energia altrimenti persa con il rilascio.
Esso è finalizzato alla produzione di circa 3.100.000 kWh/anno di energia idroelettrica con una potenza media prodotta di 371 kW. Gli interventi previsti si collocano alla base della diga di Forte Buso, ubicata nel comune di Predazzo lungo il torrente Travignolo, circa 4 km a monte della frazione di Bellamonte. Più in dettaglio, il progetto prevede la realizzazione della condotta forzata, che si diparte dall'esistente stazione di pompaggio a valle del corpo diga, e dell'edificio centrale, articolato su tre piani e quasi totalmente interrato, collocato poco a monte della zona dove riaffiora l'alveo originario del torrente Travignolo, in sinistra idrografica.
L'opera in progetto, non prevista dagli strumenti di pianificazione territoriale, può essere considerata opera di infrastrutturazione del territorio ai sensi dell'art. 46 delle norme di attuazione del Piano urbanistico provinciale, la cui conformità urbanistica, per quanto concerne l'edificio centrale seminterrato, può essere acquisita con procedura di deroga, secondo quanto previsto dalle norme di attuazione del Piano del Parco.
Sulla base degli elementi acquisiti, il rapporto istruttorio evidenzia l'esito positivo della valutazione di incidenza, in quanto l'opera non produce incidenze significative sugli habitat e specie delle zone protette interessate, fermo restando il rispetto delle misure di mitigazione contenute nella relazione d'incidenza.
Dopo attento esame, alla luce delle questioni ambientali sopra esposte e degli elaborati progettuali, dei pareri dei servizi provinciali e delle Amministrazioni pubbliche coinvolte nell'istruttoria, il Comitato provinciale per l'ambiente ha espresso parere favorevole con prescrizioni nel verbale di deliberazione n. 32/2008 di data 17 dicembre 2008, ritenendo il progetto progetto preliminare di "Realizzazione di una nuova centralina idroelettrica a valle della diga di Forte Buso", nel Comune di Predazzo, proposto da Primiero Energia S.p.A., globalmente compatibile con le finalità della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28, a condizione che siano osservate le prescrizioni proposte.
