NordEst

Venezuela, Ore di trepidazione per Armellin

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Le trattative – Secondo alcune fonti venezuelane sarebbe già stata pagata una parte del riscatto ma l’avvocato della famiglia smentisce. "Nessuna richiesta in tal senso è giunta nè per la liberazione di Ianotto nè per Armellin". Il legale smentisce inoltre l’ipotesi della pista politica nel rapimento.

La liberazione –
E’ stato liberato nei giorni scorsi, uno dei due imprenditori veneti sequestrati nei giorni scorsi da un gruppo di uomini armati in Venezuela. Si tratta di Walter Iannotto, 80 anni. Nelle mani dei sequestratori resta il genero di Ianotto, Roberto Armellin, 48 anni. Armellin era stato sequestrato insieme al suocero nella loro villa di Caracas il 24 ottobre.

Il sequestro –
Walter Ianotto, 80enne e Roberto Armellin, 48 anni, suocero e genero, sono due noti imprenditori veneti di Conegliano. Sono scomparsi improvvisamente, mercoledì notte, durante un viaggio di lavoro a Caracas.

I familiari, non avendoli più sentiti al telefono, hanno avvisato la Farnesina che ha mobilitato la polizia venezuelana. L’auto dei due è stata ritrovata a diversi chilometri dalla capitale. I sequestratori si sarebbero fatti già vivi, annunciando che i due rapiti stanno bene. Sono in corso le indagini – in stretto contatto con le autorità locali – dell’ambasciata e della Farnesina – che stanno seguendo da vicino la vicenda.

I due imprenditori coneglianesi sono stati rapiti durante un assalto notturno nella loro villa di Caracas; una villa che Walter Ianotto utilizzava spesso come base di appoggio durante i suoi i viaggi in America Latina – per gestire le numerose attività che da decenni lo tengono impegnato oltre oceano.

L’imprenditore, vive nel quartiere chic di Monticella. Era arrivato qualche settimana fa in America accompagnato anche dal genero Roberto Armellin, cinquantenne, sposato e padre di tre figli. Il rientro in Italia da parte di Roberto Armellin era atteso in queste ore. I due imprenditori, sarebbero stati rapiti nel cuore della notte, forse da alcuni guerriglieri, nella loro villa di Caracas.

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