‘Il gioco d’azzardo – sottolinea l’Assessore ai servizi sociali Remo Sernagiotto. – e’ un fenomeno in costante crescita che, si stima, interessi circa 250 mila veneti tra i 15 e i 64 anni giocatori a rischio moderato-grave e di questi 24 mila giovani; i servizi per le dipendenze del Veneto nel 2011 ne hanno intercettati e presi in carico 765 di cui 637 maschi e 128 femmine’.
‘Per affrontare al meglio questa insidiosa forma di dipendenza che tanta sofferenza causa a chi ne e’ affetto e alle famiglie dal punto di vista psicologico ed economico – aggiunge – serve un coordinamento delle strutture sociali e sanitarie, pubbliche e del privato sociale e nel Veneto; da questo punto di vista si stanno facendo passi in avanti, esempio ne sia la proposta di prevenzione che arriva da Monselice e che abbiamo finanziato con 50 mila euro; il progetto avra’ durata di due anni e sara’ di prevenzione, sensibilizzazione, formazione, ascolto e presa in carico dei problemi che riguardano il gioco d’azzardo nel territorio della bassa padovana’.