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Autovelox Val Rosna a rischio incidenti ma anche ricorsi: Comuni e Comunità di Primiero scrivono a Prefettura Belluno, critiche a Sovramonte sui social

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Il Comune di Sovramonte (Belluno) ha prima annunciato nei mesi scorsi e poi smentito l’installazione dell’autovelox, ma in questi giorni è arrivato un nuovo via libera dalla Prefettura di Belluno, mai condiviso con le Amministrazioni vicine. In una zona che di turistico ha molto poco, visto che i reperti archeologici dell’area, sono conservati altrove. Ma per la sicurezza l’autovelox è davvero l’unica soluzione possibile, si sono chiesti in molti sui social

L’area archeologica a sinistra – in direzione Feltre – lungo la sr 50 Grappa passo Rolle

 

Primiero/Sovramonte – Autovelox Val Rosna tra Feltrino e Primiero, dopo il via libera della Prefettura di Belluno e la bocciatura di Veneto Strade dei mesi scorsi, sono in molti sui social a chiedersi quale sia il senso dell’iniziativa promossa dalla piccola amministrazione comunale di confine, che ha scelto la linea dura, senza ascoltare i colleghi del vicino Trentino, preoccupati soprattutto per i pendolari da e per il Feltrino ma anche per i turisti di passaggio. Di certo non un grande biglietto da visita nemmeno per il Bellunese, che accoglierà molti passanti con una sanzione a poco più di 60 km/h, su un rettilineo a bassa visibilità, tra due gallerie.

L’unico bar presente lungo la sr 50, in zona Val Rosna – tra Primiero e Bellunese – è chiuso da tempo e per raggiungere il sito archeologico – ad oggi senza particolari reperti storici -, anche l’attraversamento della carreggiata diventa molto pericoloso per eventuali comitive, in periodo di alto flusso turistico. Ma l’autovelox è oggi davvero l’unica soluzione possibile per la sicurezza della zona? O forse gli incassi delle sanzioni possono essere molto più interessanti, come sta già avvenendo da tempo in altri Comuni del Bellunese?


Comunità di Primiero e Comuni scrivono in Prefettura

“Facendo seguito alla nostra precedente nota dd. 23.06.2022, con stupore e dispiacere – scrive la Comunità di Primiero – siamo venuti a conoscenza della volontà dell’Amministrazione comunale di Sovramonte di procedere comunque con l’installazione dell’Autovelox posto sulla SS. 50, in località Val Rosna. Nel ribadire la posizione già assunta con la nota citata, preso anche atto del primo formale diniego da parte di Veneto Strade S.P.A., giusta nota dd. 29.06.2022, auspichiamo un serio ripensamento da parte di codeste spettabili Amministrazioni, rimarcando la contrarietà all’iniziativa per le motivazioni già esposte, da parte dell’intero territorio del Primiero, Vanoi e Mis. Rimaniamo disponibili ad un possibile incontro, che riteniamo utile per fornire ulteriori chiarimenti e valutazioni sull’iniziativa assunta”. 

 


La prima bocciatura di Veneto Strade (2022)


In breve

Governo, ministro Salvini, contrario all’uso degli autovelox per fare cassa. “Sanzionare per prevenire incidenti e salvare vite, non solo incassare. Ho ribadito alla Camera dei Deputati la necessità di intervenire sulle modalità di utilizzo e collocazione degli autovelox, che non possono essere solo strumenti per fare cassa senza un reale miglioramento sulla sicurezza stradale: non possiamo più permetterci oltre 3mila morti annuali sulle strade”.

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