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Vallagarina, segnalati due casi di sospetta tubercolosi a scuola: attivate tutte le misure preventive

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Lo segnala segnala una nota dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino. Sono stati segnalati in Vallagarina due casi di sospetta tubercolosi polmonare in alunni frequentanti rispettivamente la scuola materna e la scuola media di Ala. I bambini sono in buone condizioni di salute e hanno iniziato la terapia specifica a domicilio anche se non è ancora stata accertata la contagiosità dei due casi, condizione peraltro poco frequente nei bambini

Trento – Le procedure di controllo per questa malattia impongono che anche nei casi sospetti vengano utilizzate misure precauzionali, specialmente se i possibili contatti sono stati altri bambini. Quando si manifesta un caso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, tramite i Servizi di Igiene e sanità pubblica attiva le procedure previste per l’individuazione dei contatti stretti quali familiari, conviventi o compagni di classe, svolge degli accertamenti sanitari necessari e informa le famiglie degli alunni della classe.

L’Apss ha già avviato le misure preventive nelle scuole frequentate dagli alunni e, in particolare, si è attivata con l’aiuto delle scuole stesse per identificare i contatti stretti a cui è stato proposto il test Mantoux che consiste in una piccola iniezione superficiale nell’avambraccio che ha lo scopo di identificare l’eventuale contatto con il germe della tubercolosi.

Per quanto riguarda i bambini della scuola materna i test verranno effettuati con il supporto dei pediatri dell’ospedale di Rovereto a partire da domani, mercoledì 5 aprile, nell’ambulatorio per le vaccinazioni del presidio distrettuale integrato di Ala e il risultato del test sarà letto dopo tre giorni. Per quanto riguarda gli alunni della scuola media il test verrà effettuato ai compagni di classe del caso sospetto a partire da venerdì 7 aprile e la lettura avverrà lunedì 10 aprile.

In questa fase i soggetti che non sono venuti a stretto contatto con i due bambini non dovranno sottoporsi ad alcun controllo.

La tubercolosi è una malattia infettiva che si trasmette per via respiratoria, ma la contagiosità è bassa e la trasmissione del germe non avviene con facilità. Meno della metà delle persone che vengono in contatto con un caso possono essere contagiate e di queste meno del 10% possono ammalarsi.

La trasmissione del germe necessita di un contatto stretto e molto prolungato con il malato in uno spazio chiuso. Per contatto stretto si intende la condivisione con l’ammalato di uno spazio chiuso per almeno otto ore al giorno e quindi sono interessate le persone che hanno condiviso la stessa aula o lo stesso ambiente domestico.

Sono invece considerati contatti occasionali quelli che avvengono nei luoghi di frequentazione collettiva come ad esempio mense, palestre o ristoranti. La tubercolosi è una malattia curabile con l’assunzione di una terapia antibiotica adeguata.

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