A Nave San Rocco, una ragazzina di 16 anni, all’ennesimo episodio di violenza da parte del padre nei confronti della madre, dopo averne prese le difese è riuscita, di nascosto, a trovare il coraggio di chiamare il 112
Trento – Immediato l’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento, che hanno fatto luce su una situazione di oppressione, di soprusi e di minacce che andava avanti da anni.
Già nel 2006 infatti, a seguito di una querela (poi rimessa) da parte della donna, la famiglia era stata ospitata in una località protetta per sottrarla all’ira dell’uomo.
La chiamata della figlia più grande, di 16 anni, ha impedito che la situazione degenerasse e ha permesso ai Carabinieri di intervenire, mettendo fine alle continue violenze.
L’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Spini di Gardolo. La famiglia è stata nuovamente affidata alle cure dei servizi sociali e ospitata in una residenza protetta.