NordEst

Trentino. Otto intossicati dal monossido, albero travolge auto

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San Martino di Castrozza (Trento)/Albero travolge auto – Solo per un caso la pianta caduta nel parcheggio di un noto albergo ai piedi delle Pale, non ha provocato un incidente che poteva avere ben altre conseguenze. Il grosso albero si è infatti schiantato sull’autovettura di un ospite (nella foto ndr) provocando ingenti danni venerdì pomeriggio. Gran lavoro per i Vigili del foco della nota località tristica per il recupero della pianta.

Nella giornata del 6 gennaio, mattinata di intenso lavoro per i vigili della zona impegnati nella rimozione di numerose altre piante cadute a causa del forte vento che in quota ha fatto registrare picchi di 185 km/h.

La mattinata è proseguita rimuovendo altre piante pericolanti sulla strada, con la preziosa collaborazione del personale delle Foreste Demaniali, particolarmente esperti nel taglio di piante in posizioni difficoltose.

Trento/Intossicati dal monossidoAltri casi di persone Intossicate dal monossido in Trentino, dopo i tre casi che si sono verificati tra fine anno e inizio del 2012. Si tratta stavolta di otto immigrati che abitano a Levico Terme, trasportati nella notte di venerdì all’ospedale Santa Chiara di Trento. La causa, in via di accertamento, sembra il malfunzionamento di una caldaia che ha fatto scattare l’allarme. E’ stato il malore di una persona, con le cure ospedaliere successive, ad indicare con precisione che si trattava di monossido. Da qui gli accertamenti ospedalieri per le altre sette persone.

Bolzano/Riaperte le strade – E’ stata riaperta alle 15.30 di sabato la strada provinciale 49 di Vallelunga, in Alta Val Venosta, nella zona di passo Resia. Qualche ora prima, era tornata percorribile anche la strada provinciale di Val di Roja. Entrambe le strade erano state chiuse al traffico venerdì per il pericolo di valanghe, provocando l’isolamento di circa 750 persone, fra cui 150 turisti.

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