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SAT Primiero Vanoi Mis in festa a malga Vallazza, premiato Giuliano Conci socio da 70 anni

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Domenica scorsa si è tenuto il pranzo sociale della SAT di Primiero presso la Malga Vallazza: il direttivo entrato in carica nell’autunno 2017 ha ritenuto di non effettuare più la tradizionale
castagnata (ritrovo che ormai stancamente si trascinava da anni) ma di sostituirla con un pranzo fuori sede cercando così di coinvolgere maggiormente i soci nella vita della sezione

 

di Ervino Filippi Gilli

Primiero (Trento) – L’incontro ha visto oltre quaranta persone radunarsi la mattina presto alla malga e salire, accompagnati da Adone Bettega (storico della Prima Guerra Mondiale che non ha bisogno di presentazioni), verso il lago di Juribrutto. Un paio di soste per ascoltare le spiegazioni di Adone e poi, nei pressi del lago, nelle parole di Riki Debertolis il ricordo dei tanti caduti primierotti durante la Prima Guerra Mondiale.

Conci socio da 70 anni

Tornati alla malga Vallazza si sono premiati i soci che hanno raggiunto il traguardo dei 25 bollini annuali, quelli dei 50 – 60 – 65 e, record della nostra sezione che credo poche altre possano vantare, i 70 anni di iscrizione del socio Giuliano Conci. Durante la consegna delle aquile d’oro si è anche voluta sintetizzare l’attività svolta quest’anno: l’attività sui sentieri, le conferenze sull’Ararat, quelle del progetto Cavo – Cave – Caves, la presentazione del Quaderno del Parco relativo alla glaciologia del Gruppo delle Pale, le collaborazioni con il Piccolo Principe e con le scuole nel progetto sentieri e nella raccolta dei questionari relativi all’andare in montagna.

L’attività della SAT

Si sono anche gettate le basi per l’attività dell’anno prossimo: oltre alla prosecuzione della collaborazione con le scuole, l’idea di fondo è quella di fornire ai soci e non solo, le nozioni base sulla “Sicurezza nell’andare in montagna”. Questo progetto nelle intenzioni del Direttivo sezionale sarà strutturato sui tre filoni: sci alpinismo/craspe, ferrate, arrampicata in parete e falesia: con la collaborazione delle Aquile di San Martino che spero non mancherà, l’idea è quella di fornire a chi va in montagna per svago/passione, quel minimo di nozioni per poterlo fare in sicurezza partendo dal presupposto che comunque la montagna è un ambiente severo che merita rispetto e che deve essere affrontato essendo coscienti che il Rischio Zero non esiste. Prossima uscita sezionale che sarà comunicata per tempo, se l’inverno sarà clemente e ci regalerà la neve, è fissata per i primi di gennaio nella zona di Passo Rolle – Val Venegia.

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