Zaia: “Ladri agiscono indisturbati per mancanza di deterrenza”
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Venezia – “E’ ancora Belluno, fino a pochi mesi fa la cittadina più tranquilla del Veneto, il capoluogo più colpito dalla criminalità. Le cronache di oggi registrano ancora furti, ancora uffici e negozi presi di mira da bande di ladri pronti a tutto. Ciò che colpisce, comunque, è che questi malviventi possano agire indisturbati, avendo tempo anche di smontare infissi e di forzare porte blindate. Questa è la conferma di ciò che dico da tempo, e cioè che le nostre città non sono adeguatamente presidiate, e non certo per colpa delle Forze dell’ordine, sempre in prima fila a tutela della sicurezza”.
Il governatore Luca Zaia interviene così a commentare il raid in centro a Belluno, colpita la scorsa notte da diversi furti ad attività commerciali e perfino alle sedi di Cgil e Inps.
“Sostengo da sempre che al punto in cui siamo è necessario che i militari dell’Esercito non siano lasciati nelle caserme, ma scendano in strada a presidio del territorio, come massimo deterrente ad una delinquenza ormai dilagante. In questo modo, le forze dell’ordine, cui mancano uomini e mezzi rendendo loro impossibile una attività diffusa di controllo, potrebbero dedicarsi ad indagare, infiltrare e combattere i vari tipi di criminalità”.