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Primiero, molti interventi di soccorso in quota: al Pradidali, ai laghi di Colbricon e su Cima Oltro. Allarme rientrato a Imèr per un bimbo

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Il Soccorso Alpino è intervenuto in diversi interventi non gravi per vari escursionisti in difficoltà, nella giornata di venerdì. Allarme rientrato per la ricerca di un bambino che si era perso nei boschi di Imèr

Primiero (Trento) – La prima chiamata è sopraggiunta per un uomo triestino di 55 anni che stava percorrendo il sentiero 711 in alta Val Pradidali, nel gruppo delle Pale di San Martino.

L’uomo si trovava nella zona del passo delle Lede nei pressi del rifugio Pradidali a una quota di 2600 metri quando è scivolato procurandosi un trauma ad una gamba. Intervento dell’elicottero in zona, che ha recuperato il ferito e lo ha trasportato all’ospedale di Cavalese.

Il secondo intervento si è reso necessario per il recupero di una signora che scivolando sul sentiero nei pressi dei laghi di Colbricon si è ferita in modo non grave.

Sul posto in questo caso, sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di passo Rolle che hanno raggiunto la donna prestando le prime cure.

Allarme rientrato per la ricerca di un bambino

Si era perso nei boschi sopra l’abitato di Imèr in località Buscaspina (Valle di Primiero). L’intervento degli uomini del Soccorso Alpino non è stato necessario.

Cima Oltro e Rosetta in serata

Venerdì in serata, altro intervento anche a Cima Oltro sulle Pale di San Martino, con il supporto dell’elicottero, per alcuni alpinisti inglesi sorpresi dal maltempo in quota: sono stati riportati a valle, tutti illesi.

Intervento anche per il Suem di Belluno in Rosetta per un escursionista colto da malore.

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