I dipendenti delle Funivie Lagorai chiedono una soluzione urgente del problema
Passo Brocon (Tesino) – E’ stato riaperto giovedì sera passo Brocon, dopo l’ultima chiusura del 10 marzo a causa di una valanga nella solita zona non protetta.
I dipendenti delle funivie Lagorai si mobilitano ancora una volta per chiedere una ultimazione dei lavori sul tratto di strada che collega Vanoi al Tesino.
I 19 dipendenti delle Funivie Lagorai provenienti dal Primiero Vanoi ma non solo, chiedono un intervento urgente alla Giuunta e al Consiglio provinciale.
Brocon come la Salerno Reggio Calabria?
“Nel corso della legislatura – precisano i lavoratori in una nota inviata alla stampa locale – qualche timida interrogazione c’è stata (N351/XV del 03/03/14, N247/XV del 20/02/14 N98/XV del 17/01/14 N1573/XV del 04/05/15) ma poi via tutti a mettersi d’accordo sulle molto più interessanti idennità e prebende varie.
Pensate nel prossimo futuro, con comodo, di impegnarvi concretamente – aggiungono nel documento – per fare in modo che lavori gìa appaltati da anni vengano terminati o come purtroppo temiamo possiamo considerarci in via definitiva la Salerno – Reggio Calabria del Trentino?”.
L’ultima chiusura il 10 marzo
Era stato riaperto mercoledì mattina 9 marzo dopo la bonifica con la campana “daisy bell” della Provincia di Trento, ma giovedì mattina 10 marzo, il passo Brocon (versante Vanoi) è stato nuovamente chiuso.
La massa di neve (nella foto di giovedì 10 marzo) caduta sulla SP79 che collega il Vanoi al passo Brocon, si è staccata in tarda mattina, dopo il rialzo delle temperature. La piccola valanga è caduta nella solita zona – già nota da tempo -, ancora non protetta dai paravalanghe.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli addetti del Servizio gestione Strade della PAT ma per il momento, la strada rimarrà ancora chiusa, finchè non torneranno le condizioni di sicurezza per gli automobilisti in transito. Il rischio di nuove valanghe su quel tratto, è ancora molto elevato.
Urge una soluzione definitiva
Ora sono in molti – dopo anni di richieste – a sollecitare urgentemente l’ultimazione degli interventi già iniziati da tempo sul passo, con il completamento dei paravalanghe, che eviterebbe chiusure invernali per il valico. Tra loro i molti dipendenti degli impianti da sci, che non sono pochi. Ad oggi sono infatti 17 i dipendenti delle Funivie Lagorai (4 fissi e 13 stagionali dal Primiero Vanoi) senza considerare altri addetti da Lamon, dalla Valsugana e dal vicino Feltrino.
In un tg di Comunità il Presidente, Roberto Pradel, aveva detto trionfalmente che in primavera sarebbero iniziati i lavori di messa in sicurezza del Brocon.
Naturalmente tutto tace e il problema permane. A danno delle attività economiche e dei lavoratori.
Non sarebbe il caso di avere certezze prima di trasmettere messaggi sbagliati?
DAI RICCORDI;NEL 1944 IL( SHENER) LE VALANGHE HAVEVANO BLOCATO LA STRADA(I TEDESCHIIN UN GIORNO E MEZZO L’HANNO
APERTA(TUTTI DAI 14/AI 6O ANNI E LE DONNE DAI 18/AI 50 ANNI. RICCORDI???? CE UN PILOTA IN PRIMIERO?????