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Ospedale di Lamon, taglio del nastro con Zaia che rassicura sul cantiere Pala rossa

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Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha inaugurato lunedì 18 dicembre il rinnovato Ospedale Riabilitativo di Lamon, in provincia di Belluno, realizzato con un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro


 

Lamon (Belluno) – Un importante e molto atteso intervento di ristrutturazione, riorganizzazione e riqualificazione del Presidio Ospedaliero, al fine di potenziarne e completarne le attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale, nonché di riqualificare i servizi capillari per la cittadinanza quali ad esempio il Punto Prelievi, che serve sia la Struttura Ospedaliera che il Territorio afferente.

“Anche con questo intervento – ha detto Luca Zaia – dimostriamo che la Regione considera centrale la sanità di montagna: un investimento di 7 milioni di euro che è estremamente significativo, ma che non è l’unico su Lamon, perchè sulla riabilitazione qui investiremo almeno altri 4 milioni l’anno per rendere assolutamente attrattivo anche da fuori regione quello che è un vero e proprio centro di riferimento per la riabilitazione. L’Ospedale è infatti ubicato in posizione strategica nell’ambito dell’area dell’Azienda Ulss 1, a copertura delle aree anche verso il Trentino Alto Adige, risultando sede di attrazione in mobilità attiva”.

E’ stata altresì realizzata una Unità Riabilitativa Territoriale con 7 posti letto. Sono stati riorganizzati anche gli spazi relativi ad alcuni servizi sanitari territoriali, nonchè le attività socio assistenziali, come ambulatori specialistici, ambulatori di medicina di famiglia e sede di continuità Assistenziale – già funzionanti. La ristrutturazione ha previsto, inoltre, interventi per l’adeguamento impiantistico, antisismico e antincendio.


Massima attenzione al cantiere Pala rossa

Sul cantiere della galleria Pala rossa, Zaia ha confermato la massima attenzione della Regione. Purtroppo ci sono già sei mesi di ritardo a causa del contenzioso tra le aziende che stanno realizzando l’opera. Se nei prossimi mesi la situazione non si sbloccherà, la Regione intende intervenire urgentemente per isolvere la situazione.

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