Nuovi guai per Pietro Maso, indagato per tentata estorsione alle sorelle
Nordest – Nuovi guai per Pietro Maso. Finito in carcere nel 1991, quando non era ancora ventenne, per avere ucciso i genitori, Maso, tornato in libertà nel 2013, a quanto riferisce il “Corriere del Veneto”, è stato iscritto nel registro degli indagati a Verona con l’ipotesi di reato di tentata estorsione ai danni delle sorelle.
A confermare la notizia al quotidiano, è lo stesso procuratore Mario Giulio Schinaia, che parla di “atto dovuto” e spiega: “Si tratta di un’inchiesta avviata sulla base dei contenuti di un esposto presentato direttamente dalle parti lese”.
Le sorelle di Maso, Nadia e Laura, attualmente gestiscono un’attività insieme a Caldiero e a loro, secondo la denuncia, Maso, una volta tornato completamente e definitivamente in libertà, avrebbe chiesto soldi in più di un’occasione.