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Mostra Cinema di Venezia, austerity per l’inaugurazione del 31 agosto

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La Biennale ha già annunciato  un’iniziativa di solidarietà e di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto

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Venezia – Per quanto l’apertura avrà un tono decisamente più austero del solito senza cena di gala e senza la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a causa del tragico sisma in Italia centrale, la Mostra del Cinema di Venezia, al via mercoledì 31 agosto, porterà in laguna un gran numero di star di hollywood ed europee. Quest’anno in cartellone ci sono a vario titolo cinque premi Oscar, una quantità di prime mondiali, ed una quantità di divi già consacrati ed idoli emergenti.

La Biennale ha già annunciato che al glamour delle passerelle, sfruttando l’attenzione mediatica che si concentra sempre sulla Kermesse, verrà affiancata fino al 10 settembre, per tutta la durata della mostra, un’iniziativa di solidarietà e di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto, che sicuramente non lascerà indifferenti le moltissime star internazionali, impegnate ad accompagnare in laguna i film in cartellone.

Salutata ieri da una ‘bibbia’ del cinema internazionale, l’Hollywood Reporter, come il festival che è diventato fondamentale per i film americani che vogliano entrare in corsa per gli Oscar, la mostra di quest’anno vola molto alto fin dal primo giorno.

Già per il film d’apertura in concorso ‘La La Land’ di Damien Chazelle, il 31 agosto, arriverà Emma Stone (nomination all’Oscar come attrice non protagonista nel 2014 per ‘Birdman’ presentato proprio a Venezia come film d’apertura). Non ci sarà invece il coprotagonista Ryan Goslin perché impegnato sul set di ‘Blade Runner 2’. Ma alla cerimonia inagurale, che precederà la proiezione e sarà condotta dalla madrina Sonia Bergamasco, prenderanno parte un gran numero di celebrità impegnate nelle giurie: dal presidente di quella del concorso principale, Sam Mendes, ai giurati Laurie Anderson, Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas e Zhao Wei, ai giurati di Orizzonti, dal presidente Robert Guédiguian all’italiana Valentina Lodovini, fino al presidente della Giuria Opera Prima, Kim Rossi Stuart.

Giovedì 1 settembre, sfileranno altri due film ‘stellari’ in concorso: ‘The Light Between Oceans’ di Derek Cianfrance, che porterà sul tappeto rosso due divi del calibro di Alicia Vikander e Michael Fassbender (coppia sul set e nelle vita), e ‘Arrival’ di Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner (Sala Grande, ore 22, Concorso), senza dimenticare la presenza nella stessa giornata di Wim Wenders con il suo ‘Les Beaux Jours D’Aranjuez’ in 3D, del nuovo film di Gabriele Muccino ‘L’estate addosso’ nella sezione non competitiva Cinema in Giardino e del film d’apertura di Venezia Classici ‘The Nights of Zayandeh – Rood’, il film diretto nel 1990 dal regista iraniano Mohsen Makhmalbaf.

L’inizio del primo weekend della mostra si tingerà invece di alta moda. Il venerdì del Lido si aprirà infatti con un atteso ritorno, quello dello stilista Tom Ford, che porterà in concorso la sua opera seconda da regista ‘Nocturnal Animals’, dopo l’esordio di ‘A Single Man’, presentato nel 2009 sempre a Venezia. Anche questa volta il suo red carpet sarà uno dei più attenzionati della mostra, anche per la presenza di un cast che vanta tra i protagonisti Amy Adams, Jake Gyllenhaal e Aaron Taylor-Johnson. Nella stessa giornata, un altro film americano, questa volta fuori concorso, attirerà decisamente l’attenzione: ‘The Bledder’ di Philippe Falardeau, che sarà accompagnato sul tappeto rosso da due star del calibro Liev Schreiber e Naomi Watts. Glamour assicurato anche per il red carpet di ‘Franca: chaos and creation’ di Francesco Carrozzini, che propone un ritratto intenso ed emotivo della leggendaria redattrice capo di Vogue Italia, Franca Sozzani. Momento cult nella notte del Lido, poi, per gli amanti del genere horror, con la proiezione di ‘Dawn of the dead – European cut’, il film del 1978 di George A. Romero, che verrà presentato da due maestri del calibro di Dario Argento e Nicolas Winding Refn.

Non sarà da meno il sabato della mostra, con la presentazione fuori concorso dei primi due episodi di ‘The Young Pope’ del premio Oscar Paolo Sorrentino e la presenza sul tappeto rosso del protagonista Jude Law e dei coprotagonisti Silvio Orlando, Cécile de France e Ludivine Sagnier. In concorso, a tenere alta l’attenzione, saranno nella stessa giornata ‘Brimstone’ di Michael Koolhoven con Dakota Fanning, Guy Pearce e Kit Harington (quest’ultimo amatissimo anche dal pubblico televisivo come protagonista della serie ‘Il Trono di Spade’ nei panni di Jon Snow) e ‘Frantz’ di François Ozon. Mentre nel Cinema in Giardino sfilerà James Franco con il suo nuovo film nel doppio ruolo di attore e regista ‘In Dubious Battle’.

Domenica 4 settembre sarà la giornata di un altro premio Oscar: Mel Gibson, che porta il Lido fuori concorso il suo nuovo film da regista ‘Hacksaw Ridge’, interpretato da Andrew Garfield e Vince Vaughn e incentrato sulla storia vera di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza a ricevere la medaglia d’onore. Ma domenica sarà anche il giorno in cui verrà proiettato il primo film italiano in concorso, il documentatorio ‘Spira Mirabilis’ di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti che vuole raccontare quattro “storie di immortalità”, girate in quattro luoghi differenti del mondo.

Il 5 settembre l’attenzione si sposterà su ‘Piuma’ di Roan Johnson, secondo titolo italiano del concorso principale, mentre martedì 6 settembre sfilerà in concorso uno dei titoli ‘choc’ della 73ma mostra: ‘The Bad Batch’ di Ana Lily Amirpour, che racconta la realtà post-apocalittica di una comunità di cannibali in una distesa desolata del Texas. Fuori concorso arriverà invece ‘Tommaso’, il nuovo film da regista e protagonista di Kim Rossi Stuart alle prese con tre donne diverse, interpretate da Camilla Diana, Jasmine Trinca e Cristiana Capotondi. Sempre fuori concorso, nella stessa giornata, il documentario di Francesco Munzi ‘Assalto al cielo’, che racconta i ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari tra il 1967 e il 1977.

Il 7 settembre in concorso ci sarà uno dei film più attesi dell’intera mostra: ‘Jackie’ di Pablo Larrain con Natalie Portman nei panni di Jacqueline Kennedy. Nella stessa giornata, sempre per il concorso principale, arriverà il documentario del regista culto Terrence Malick ‘Voyage of time: life’s journey’, con la voce narrante di Cate Blanchett: un film che fonde effetti speciali innovativi con grandiose riprese girate in giro per il globo e oltre il globo, alla scoperta di ciò che dura, di ciò che resiste nel tempo. Mentre fuori concorso sfileranno l’inglese ‘The Journey’ di Nick Hamm con Timothy Spall e Colm Meaney, che racconta la storia vera di due acerrimi avversari politici ma amici nella vita negli anni più difficili dell’Irlanda del Nord, e ‘Austerlitz’ di Sergei Loznitsa, un documentario tra arte e guerra che inquadra il campo di concentramento di Auschwitz e i soggetti che lo popolano. In serata nella sezione del cinema in Giardino, l’atteso documentario di Michele Santoro (per la prima volta al Lido) ‘Robinù’, che racconta i baby boss del mercato della droga partenopeo.

Giovedì 8 settembre sfilerà l’ultimo film italiano in concorso, ‘Questi Giorni’ di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, Maria Roveran e Filippo Timi. Sempre in concorso anche ‘Rai (Paradise)’, il nuovo film di Andrei Konchalovsky. Mentre fuori concorso ci sarà ‘Planetarium’ di Rebecca Zlotowski, che porterà per la seconda volta sul tappeto rosso del Lido il premio Oscar Natalie Portman, questa volta in un film ambientato nell’Europa degli anni ’30.

Venerdì 9 settembre la star più attesa sul red carpet sarà l’italiana Monica Bellucci, protagonista insieme ad Emir Kusturica del film che quest’ultimo porta in concorso anche da regista, ‘On the milky road’: la storia di un uomo che, scosso dalla morte della moglie, decide di diventare monaco. Mentre fuori concorso nella stessa giornata arriverà il francese ‘À Jamais’ di Benoît Jacquot con Mathieu Amalric, Julia Roy e Jeanne Balibar, complessa storia d’amore e di lutto. In serata nel cinema in Giardino il regista cult coreano Kim Ki-Duk con il suo nuovo film ‘Geumul’.

Sabato 10 settembre, subito dopo la consegna dei Leoni della 73ma mostra, il gran finale è affidato alla coppia da Oscar Antoine Fuqua e Denzel Washington (che proprio con ‘Training day’ del regista ha conquistato la statuetta di miglior attore protagonista nel 2002). I due portano al Lido ‘The Magnificent Seven’, in cui Fuqua adatta un classico del cinema western, appunto ‘I magnifici sette’ di John Sturges del 1960). D’altronde i precedenti di ‘Gravity’, ‘Birdman’ e ‘Spotlight’ parlano chiaro: passare per il Lido porta bene. E c’è da scommettere che, dal film di apertura ‘La La Land’ al dramma bellico che segna il ritorno di Mel Gibson, da ‘Jackie’ al film di Fuqua, diversi film di Venezia 2016 siano destinati ad entrare a gennaio, a avario titolo, nelle cinquine delle nomination per gli Oscar 2017.

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