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Marmolada, Zaia e Fugatti: riapriamo accesso. Revocata la “zona rossa”

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Venti settimane dopo il crollo del seracco nei pressi di Punta Rocca, che aveva strappato la vita ad 11 escursionisti, il sindaco di Canazei Giovanni Bernard ha firmato il documento (in allegato il file pdf) che consente nuovamente l’accesso alla Regina delle Dolomiti

NordEst – I presidenti della Provincia autonoma di Trento e della Regione del Veneto, Maurizio Fugatti e Luca Zaia, si sono confrontati sulla riapertura del ghiacciaio della Marmolada, per permettere l’accesso ai lavoratori, agli alpinisti e agli sportivi. Insieme, sulla scorta dei pareri tecnici forniti dagli uffici competenti, hanno affrontato attentamente tutti gli aspetti e i risvolti sulla scelta di permettere nuovamente l’accesso alla montagna che quest’estate è stata teatro della sciagura causata dal distacco del seracco di Punta Rocca.

I presidenti hanno convenuto sull’opportunità di riaprire l’accesso alle aree interdette, permettendo così anche la preparazione delle piste per la stagione invernale, pur con alcune prescrizioni, per far fronte ai pericoli che da sempre interessano la zona del ghiacciaio dolomitico. Volendo nel contempo lanciare un messaggio di grande sinergia fra le due realtà, la Provincia autonoma di Trento e la Regione del Veneto, che nell’occasione della sciagura hanno lavorato fianco a fianco fornendo congiuntamente soccorritori, attrezzature, professionisti dell’emergenza.

In breve

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