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Lutto cittadino ad Agordo giovedì 30 giugno per funerali Del Vecchio. Comunità di Primiero esprime vicinanza alla famiglia e ai molti dipendenti

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L’ultimo saluto al fondatore e presidente di Luxottica, colosso dell’occhiale veneto da tre anni fuso con il player francese delle lenti Essilor, si svolgerà con inizio alle 11,30 nel Palaluxottica, una grande struttura polivalente voluta dallo stesso Del Vecchio nelle vicinanze dello stabilimento

Del vecchio a Milano con Zuckerberg [Ph ©Luxottica – Chairman Leonardo Del Vecchio and Meta CEO Mark Zuckerberg in Milan]

 

NordEst (Adnkronos9 – Il locale può contenere fino a 5mila persone, ma le attese sono per un’affluenza molto maggiore, considerando che i soli dipendenti di Agordo sono 4.600 a cui vanno aggiunti i lavoratori di Cencenighe (Belluno), Sedico (Belluno) e Pederobba (Treviso). A presenziare saranno anche molti esponenti delle istituzioni, della politica e del mondo della moda, oltre ai privati cittadini. La funzione religiosa, sarà presieduta dal vescovo di Belluno- Feltre, Renato Marangoni. Per il funerale, riferisce il sindaco, Roberto Chissalè, sono stati mobilitati tutti i volontari della Protezione Civile.

In un comunicato del gruppo viene specificato che a partire dalle 13 del 29 giugno e fino alle ore 6 del giorno successivo, 30 giugno, sarà accessibile al pubblico la camera ardente all’interno del PalaLuxottica. Il 30 giugno sarà una giornata di lutto per l’intera comunità EssilorLuxottica nel mondo. In Italia saranno sospese tutte le attività nella giornata mentre negli altri Paesi sarà osservato un lungo momento di silenzio. Sarà inoltre predisposta una diretta streaming delle celebrazioni all’interno di tutte le sedi dell’azienda in Italia e all’estero per consentire ai dipendenti di stringersi attorno al Presidente per l’ultimo saluto, aggiunge il gruppo. “A tutti coloro che vorranno prendere parte alle celebrazioni ad Agordo, si raccomanda di ricorrere ai mezzi di trasporto collettivo per raggiungere l’area e di arrivare non oltre le ore 10″, spiega il comunicato”.

La scomparsa

E’ morto all’ospedale San Raffaele di Milano Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica, aveva 87 anni. Secondo uomo più ricco d’Italia secondo la classifica di Forbes, era stato insignito Cavaliere del Lavoro nel 1986.

“Leonardo Del Vecchio è stato un grande italiano. La sua storia, dall’orfanotrofio alla guida di un impero economico, sembra una storia di altri tempi. Ma è un esempio per oggi e domani”. Lo scrive, su Twitter, il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni.

Vero principe dell’imprenditoria italiana, Del Vecchio non lo è stato per diritto di nascita. Tutt’altro: in un paese dove il capitalismo familiare è ancora molto radicato Del Vecchio si afferma con la stoffa del self made man di stampo anglosassone. Il fondatore di Luxottica nasce a Milano il 22 maggio del 1935 da una famiglia di origine pugliese; orfano di padre ancora molto piccolo viene affidato dalla mamma al collegio dei martinitt dove rimane fino al diploma di scuola media. All’età di 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson, una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. I proprietari della fabbrica lo spingono a iscriversi ai corsi serali all’Accademia di Brera per studiare design e incisione.

Del Vecchio lascia la fabbrica dove ha imparato il mestiere e ha scoperto la sua passione del ‘creare’ e apre una piccola bottega a Agordo, in provincia di Belluno. Nel giro di soli tre anni la bottega diventa Luxottica, produttrice di semilavorati per altri produttori che poi assemblano gli occhiali finiti, con 14 dipendenti e ben presto un’ottima fama.

Nel 1967 Del Vecchio decide di fare il grande passo e comincia a produrre la propria linea di occhiali con il marchio Luxottica: il business cresce sempre di più e si amplia nel mercato Usa. Dal 1995 Luxottica è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale (marchi di culto come i Ray Ban fanno capo al gruppo): arriva prima la quotazione a New York poi nel dicembre 2000 a Milano. Via via fino alla fusione con la francese Exilor che porta il gruppo verticalmente integrato al top del settore a livello globale.

La statura di Del Vecchio, uomo più ricco d’Italia per Forbes, come imprenditore capace e ‘illuminato’ si nutre di decisioni come quella di regalare per i suoi 80 anni 40mila azioni, dal valore complessivo di circa 9 milioni di euro, agli 8mila dipendenti italiani del gruppo. Già nel 2011 per i 50 anni di Luxottica ai dipendenti furono assegnate azioni gratuite per un valore complessivo di 7 milioni di euro.

Un capitolo a parte merita la successione ereditaria strettamente legata alla vita privata del fondatore di Luxottica che ha sei figli: Claudio (a capo del gruppo Brooks Brothers), Marisa e Paola, nati dal primo matrimonio con Luciana Nervo; Leonardo Maria, avuto con la seconda moglie Nicoletta Zampillo, dalla quale Del Vecchio si è separato ma che ha poi risposato; Luca e Clemente, nati dalla relazione con Sabina Grossi, ex investor relator del gruppo.

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