NordEst

Le donne trainano l’occupazione in Trentino

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Le forze di lavoro sono passate da 231.000 a 236.000, con un aumento di 1900 unità per la componente maschile e di 2600 unità per quella femminile.

È cresciuto conseguentemente anche il tasso di attività, che nell'arco dell'anno considerato è passato dal 68,7% al 69,3% per il totale della popolazione, dal 78% al 78,2% per i maschi e dal 59,1% al 60,1% per le femmine. Anche l'occupazione ha fatto registrare un incremento consistente, pari a poco meno di 4.200 unità, di cui circa 1.000 maschi e 3.200 femmine.

Il tasso di occupazione ne ha quindi positivamente risentito, assestandosi al 67,2%, rispetto al 66,7% del secondo trimestre 2007. Un incremento imputabile alla componente femminile, il cui tasso è cresciuto dal 56,5% al 57,8%, mentre il tasso di occupazione maschile segna un modesto arretramento dal 76,7% al 76,4%.

Gli ultimi dati disponibili e più aggiornati sull'andamento del mercato del lavoro in Trentino, riferiti al periodo che va dal 31 marzo 2008 al 29 giugno 2008, sono stati diffusi in questi giorni dall'Istituto nazionale di statistica.
A livello nazionale il mercato del lavoro si caratterizza, tra il secondo trimestre 2007 e l'analogo periodo del 2008, per una crescita degli occupati (+1,2%), ma anche dei disoccupati, in rialzo dal 5,7% al 6,7%. Questa dinamica interessa anche le regioni del Nord-Est, che vedono crescere l'occupazione dell'1,6% ma anche il tasso di disoccupazione dal 2,9% al 3,5%.

A livello locale, a differenza di quanto accaduto nel primo trimestre del 2008 – in cui la domanda di lavoro non è stata in grado di assorbire il consistente incremento dell'offerta e quindi, a fronte di una sostanziale stabilità dell'occupazione, si è registrato un aumento della disoccupazione (pari al 4,4%) – nel secondo trimestre 2008 l'ulteriore incremento di offerta di lavoro è stato quasi tutto assorbito dal mercato del lavoro (tasso di disoccupazione pari al 3%). Nell'arco dell'anno considerato, infatti, i disoccupati sono passati da 6.700 a 7.000 circa, con un aumento della componente maschile (di circa 900 unità) ed una contrazione della disoccupazione femminile (circa 500 persone).

Il tasso di disoccupazione rimane sostanzialmente stabile tra il secondo trimestre 2007 ed il secondo trimestre del 2008, attestandosi al 3%. Scomponendo questo tasso per genere, quello maschile si attesta al 2,4% e quello femminile al 3,8%.
Articolando l'analisi per settore, tra il secondo trimestre 2007 ed il medesimo trimestre 2008 si assiste ad un incremento degli occupati in agricoltura (da 9.000 a 10.000), nella sola componente maschile.

Contemporaneamente il settore dell'industria in senso stretto registra un rallentamento (da 65.000 a 64.000 occupati), mentre resta stabile l'occupazione nel settore delle costruzioni, pari a 23.000 unità. Cresce infine in modo consistente l'occupazione nel settore dei servizi (da 150.000 a 156.000 occupati), di cui 29.000 nel settore del commercio (erano 28.000 nel secondo trimestre 2007).

 

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