Una fungaiola pugliese del 1937 è stata ritrovata verso le 12.20 di giovedì nel bosco nei pressi dell’antica segheria veneziana dei Mein in località San Fermo (Altopiano di Folgaria), in stato cosciente ma con un probabile trauma cranico e contusioni multiple
Trento – Le sue ricerche erano scattate verso le 9.45 di questa mattina quando i familiari ne avevano denunciato il mancato rientro al Numero Unico per le Emergenze 112.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento di sei operatori della Stazione Altipiani. Poiché la donna non aveva il cellulare con sé, le ricerche da parte degli uomini del Soccorso Alpino, dei Vigili del Fuoco e della Polizia municipale di Folgaria sono partite dalla località Ortesino, luogo indicato dai familiari come il punto di partenza dell’escursione.
Le ricerche sono proseguite nel bosco fino alle 12.20 circa, quando i soccorritori sono riusciti a trovare la donna che si trovava ai piedi di un salto di rocce di circa cinque metri.
Dopo essere stata stabilizzata, l’infortunata è stata trasportata a spalla con la barella portantina per circa 600 metri fino alla strada forestale vicina e trasferita a bordo dell’elicottero con destinazione l’ospedale Santa Chiara di Trento. L’intervento si è concluso verso le 13.45.
In breve
Intervento di soccorso non grave mercoledì pomeriggio verso le 16 nei pressi del rifugio Pradidali. L’equipe medica arrivata in volo, ha prestato le prime cure ad una 29enne, non grave, in seguito ad una caduta in quota. Successivamente è stata trasferita all’ospedale di Borgo Valsugana.