Dinamica negativa nel terziario avanzato (-3,2%)
Trento – Aumenta del 3,9% il fatturato complessivo delle imprese trentine nel primo trimestre del 2017.
Anche le esportazioni crescono del 6,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e una domanda nazionale che aumenta del 7,3%.
I dati emergono dall’indagine congiunturale in provincia di Trento condotta dalla Camera di commercio. I dati positivi dei settori dei trasporti (+7,2%) del manifatturiero (+6,3%) e del commercio all’ingrosso (+5,7%) delineano inoltre un quadro dell’economia trentina che in complesso, ha sottolineato il presidente della Cciaa di Trento, Gianni Bort, “evidenzia esiti superiori alle attese formulate alla fine del 2016, dovuti principalmente alla tenuta dei consumi interni e alla ripresa delle esportazioni”.
L’unico settore negativo nel fatturato è il terziario avanzato (sevizi alle imprese informatici in particolare) che scende del 3,2%. Trend negativo anche per l’occupazione nelle imprese fino a 10 addetti, anche se nel complesso questa sale, su base annua, dello 0,6%.
La domanda interna
Evidenzia segnali di ulteriore miglioramento e, nello specifico, mentre la domanda locale propone una crescita contenuta rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno (+1,1%), la domanda nazionale si connota per un aumento particolarmente sostenuto (7,3%) e trasversale a tutti i settori esaminati nell’indagine.
Anche il dato delle esportazioni si caratterizza per un aumento sensibile, pari a +6,8%, e inatteso, se si considera la fase di contrazione che si era manifestata durante lo scorso anno. La dinamica così positiva dell’export contribuisce ad alimentare ulteriormente la fase di ripresa in corso.
Quasi tutti i settori esaminati nell’indagine evidenziano delle variazioni positive del fatturato su base annua, in particolare i trasporti (+7,2%), il manifatturiero (+6,3%), il commercio all’ingrosso (+5,7%) e, soprattutto, il settore estrattivo (+26,1%). Quest’ultimo dato è tuttavia poco indicativo in quanto il comparto si connota per un’attività limitata durante i mesi invernali e quindi soggetta a variazioni anche sostenute.
Il settore del commercio al dettaglio mostra una variazione dei ricavi delle vendite positiva, ma meno marcata di altri comparti (+2,3%) e legata all’andamento in crescita, ma poco brillante, della domanda.