L’iniziativa europea intende contrastare la disoccupazione giovanile e promuovere l’imprenditorialità delle aree rurali
Trento – Il progetto “Erasmus+ “YESpecialists (Youth Entrepreneurial Spirit Specialists)” entra nel vivo. Avviata lo scorso ottobre, l’iniziativa attiverà una fattiva collaborazione nei prossimi mesi estivi fra sei diversi paesi europei e vedrà attivi nelle valli di Primiero e del Chiese 40 giovani impegnati quali animatori del territorio (ecosistema) e promotori di imprenditorialità.
L’obiettivo è la promozione dello sviluppo economico e sociale delle aree rurali e delle aree interne, attraverso lo sviluppo nelle giovani generazioni dell’imprenditorialità e imprenditività (acquisizione di competenze imprenditoriali) giovanile. “Si tratta – sottolinea l’assessore provinciale agli enti locali, Mattia Gottardi – di un’importante iniziativa di formazione e accrescimento territoriale e insieme dei singoli attori che contribuiscono a costruire questo percorso di sviluppo economico e sociale.
La sostenibilità, la crescita e la promozione dell’imprenditorialità giovanile, rappresentano uno dei più validi strumenti di vitalità e dinamismo delle nostre vallate”. Il progetto vede la contea norvegese di Vestland nel ruolo di ente capofila, affiancata dalla Provincia autonoma di Trento ed altri 4 paesi europei come partner transnazionali.
Il progetto “Erasmus+ “YESpecialists (Youth Entrepreneurial Spirit Specialists)” coinvolge diverse strutture della Provincia autonoma di Trento: UMST Enti locali, politiche territoriali e della montagna con il suo Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo territoriale e le strutture del Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia autonoma di Trento. Inoltre, l’iniziativa ha raccolto le adesioni delle amministrazioni locali e delle realtà socio-culturali delle aree rurali del Primiero e della Valle del Chiese, di manager e delle associazioni imprenditoriali del territorio e degli Istituti scolastici (in particolare quelli professionali) ed infine.
L’attenzione è rivolta alla promozione di strumenti per lo sviluppo di competenze imprenditive nei giovani, valorizzando il percorso didattico dei partecipanti così’ da garantire una crescita, oltre che professionale, anche personale.
Il progetto “YESpecialists” si inserisce nel programma Erasmus+ Giovani e mira a contrastare gli alti tassi di disoccupazione giovanile e a promuovere l’imprenditorialità giovanile nelle aree rurali. La formula prevede la costruzione di solidi ecosistemi regionali/locali nelle aree rurali, così da coinvolgere i giovani nei processi di sviluppo dei territori e di aiutarli a trovare il loro ruolo. “Solo divenendo cittadini attivi, responsabili e direttamente coinvolti nelle comunità in cui vivono (imprenditività) – spiegano gli organizzatori -, i giovani sono in grado di lanciare le proprie iniziative, al fine di sviluppare il proprio ambiente locale e regionale e, soprattutto, di sostenere la crescita di loro stessi, persone e cittadini attivi e consapevoli”.
Il progetto è partito ad ottobre 2020 e nei mesi successivi si sono susseguiti numerosi incontri volti all’avvio delle attività progettuali. Nello specifico il partner spagnolo delle Asturie ha già ideato una piattaforma online che fungerà da banca dati per la raccolta di best practice da parte dei partner sull’imprenditorialità giovanile nelle aree rurali.
Durante i primi mesi di progetto, la Provincia autonoma di Trento, in particolare grazie al Dipartimento Istruzione e Cultura e al partner croato, ha sviluppato un questionario, finalizzato alla verifica dei fabbisogni – in termini di formazione all’imprenditorialità e di problematiche legate alle aree rurali – dei giovani coinvolti nel sondaggio. In Trentino, i questionari sono stati proposti ai giovani del Primiero e della Valle dei Chiese. L’analisi dei questionari sarà la base per lo sviluppo di syllabus e curricula che verranno testati e validati in occasione di due workshop, rispettivamente a Trento e a Varazdin (Croazia). Obiettivo di queste attività è la creazione di materiali formativi da poter utilizzare all’interno di percorsi formali e non-formali e in processi di apprendimento informali.
“Tutti i partner – aggiungono gli organizzatori – si sono impegnati nella costituzione di ecosistemi locali. La Provincia autonoma di Trento ha individuato nelle figure dei manager territoriali la chiave per la nascita di un tavolo di regia, che coinvolge rappresentanti delle amministrazioni locali, delle scuole, delle ONG e delle imprese locali, e di un gruppo giovani interessati. Quest’ultimo gruppo è formato da ragazzi tra i 16 e i 21 anni provenienti da contesti, quali associazioni giovanili, culturali e di volontariato. I manager territoriali – annunciano – guideranno i tavoli che consentiranno al gruppo giovani di ideare e realizzazione azioni innovative per lo sviluppo dell’area rurale, anche sulla base delle esperienze apprese nel corso di YESpecialists”. Inoltre, per dare una testimonianza forte ai giovani dei due territori, la Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Associazione Giovani Industriali, ha organizzato un momento di confronto con giovani imprenditori di successo che presenteranno le loro esperienze e gli obiettivi raggiunti nell’ambito delle proprie iniziative d’impresa.
In breve
Nuova conferenza stampa di presentazione a Trento, del secondo Bando Coliving. Si terrà martedì 29 giugno, ad ore 14.00, presso la Sala Belli del palazzo della Provincia autonoma di Trento. Sarà occasione per fare un affresco di mission, valori e finalità del progetto, arricchito dalla testimonianza di alcune autorità provenienti dal Comune di Canal San Bovo, Comunità di Primiero, Provincia autonoma di Trento, Itea spa e Fondazione Demarchi. La conferenza sarà anche in diretta Facebook sulla pagina dell’Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili: https://www.facebook.com/trentinofamigliapat e della Provincia autonoma di Trento: https://www.facebook.com/provincia.autonoma.trento