NordEst

I condomini saranno “animal friendly”

Share Button
Il testo, che è stato modificato a Montecitorio, ora torna al Senato. E contiene la norma, cara agli animalisti, in base alla quale i regolamenti di condominio non potranno precludere negli stabili il possesso o la presenza di cani o gatti. Sono Diverse le novità introdotte alla Camera al testo approvato a Palazzo Madama. L’amministratore resterà in carica due anni; dovrà avere requisiti di formazione e onorabilità, avere almeno il diploma di maturità, aver frequentato un apposito corso e, ove ciò sia richiesto dall’assemblea stipulare una speciale polizza assicurativa a tutela dai rischi derivanti dal proprio operato.
 
L’amministratore potrà essere licenziato prima della fine del mandato qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale. Novità anche per il riscaldamento, classica nota dolente nei condomini. Chi si vuole ‘staccare’ dall’impianto centralizzato può farlo senza dover attendere il benestare dell’assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell’impianto condominiale. Scende poi il quorum (dovrà essere pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi), la procedura per deliberare, ad esempio, l’installazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni dell’edificio.
 
Uguale il quorum per deliberare l’installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile, anche da parte di terzi che conseguano a titolo oneroso un diritto reale o personale di godimento del lastrico solare o di altra idonea superficie comune. Stessa maggioranza anche per deliberare l’attivazione, a cura dell’amministratore e a spese dei condomini, di un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell’assemblea. Basteranno i quattro quinti dei consensi, infine, per il cambio di destinazione d’uso dei locali comuni. Maggiore severità, poi, per chi arreca danni o disturba. E infine, buone notizie per chi ha in casa animali domestici. I regolamenti di condomini, infatti, non possano in alcun modo precludere il possesso o la presenza di cani e gatti
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *