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Genova, Pm: pronti all’abbattimento. Weico, carroponte non era ancora stato installato

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Dopo la segnalazione di alcuni scricchiolii sulla parte lato est di ponte Morandi la Procura di Genova che indaga sul disastro si tiene pronta ad autorizzare il via libera all’abbattimentoin caso di necessità della parte restante del viadotto che sovrasta le case, già evacuate, dal lato di via Fillak e via Porro, per salvaguardare la pubblica incolumità. Parla il direttore della Weico di Velturno Hubert Weissteiner

Genova (Adnkronos) – A segnalare la situazione e gli scricchiolii sono stati i cittadini del quartiere interessato. In queste ore sono in corso verifiche tecniche e di staticità: se vigili del fuoco e protezione civile dovessero richiedere una demolizione per problemi di stabilità gli inquirenti sono pronti ad autorizzare la misura in tempo reale.

Il momento in cui si sbriciola il ponte

GDF IN UFFICI PROVVEDITORATO– Questa mattina, negli uffici genovesi del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta, gli uomini della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti. L’ordine di esibizione della documentazione, partito dalla procura di Genova che indaga sul disastro, ha riguardato un elenco ampio di documenti pubblici che attengono alla concessione, ai piani di manutenzione e a interventi di ogni tipo eseguiti nel corso degli anni.

AUTOSTRADE: RICEVUTA LETTERA MIT – Intanto Autostrade per l’Italia, in relazione al crollo, si legge in una nota del gruppo, “ha ricevuto oggi la lettera di contestazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), già anticipata dalla stampa nei giorni scorsi”. “Il Mit – informa la nota – ha assegnato alla società il termine di 15 giorni per fornire le relative controdeduzioni”.

Crollo ponte: carroponte non installato

Dopo le dichiarazioni della Procura di Genova che sospetta che il peso del carroponte possa aver contribuito al cedimento del ponte Morandi, il direttore della Weico di Velturno, Hubert Weissteiner afferma che il carroponte non era ancora stato installato.

“Stavamo lavorando all’installazione di binari sui quali avrebbe dovuto scorrere il carroponte che però non è mai entrato in funzione”, sostiene Weissteiner.

“Inoltre, il carroponte ha un peso di circa 7 tonnellate, se si pensa che un tir in media pesa attorno alle 40 tonnellate si tratta di un peso di 4 o 5 volte minore”. “Per predisporre i binari che avrebbero dovuto sostenere il carroponte lavoravamo di notte con un by-bridge, perchè di giorno c’era troppo traffico.

Una volta installato il carroponte, che avrebbe permesso agli operari di raggiungere le parti del ponte da ristrutturare, i lavori avrebbero potuto proseguire anche di giorno. Con i lavori eravamo ad un buon punto e avremmo finito fra uno o due mesi”, spiega Weissteiner.

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