Trentino Alto Adige

Firmato il protocollo: “L’autostrada del Brennero ama le Dolomiti”

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Nuove e importanti opportunità di valorizzazione del territorio dolomitico regionale

autostrada-brennero

Trento – Firmato dagli assessori delle due Province autonome di Trento e di Bolzano competenti in materia, dal Presidente Paolo Duiella e dall’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero S.p.A. Walter Pardatscher il protocollo d’intesa “Autostrada del Brennero ama le Dolomiti”. L’obiettivo è quello di valorizzare le Dolomiti UNESCO nel tratto di autostrada che attraversa le province di Trento e Bolzano. L’accordo nasce in ragione delle importanti opportunità di valorizzazione offerte dalla grande via di comunicazione che collega l’Italia con il resto d’Europa e, in particolare, il territorio dolomitico con il nord e il sud d’Europa. Molte le iniziative in programma, fra queste, l’adeguamento di n. 8 cartelli segnaletici a soggetto artistico culturale esistenti lungo l’asse autostradale in entrambe le direzioni di marcia e alcune installazioni permanenti, anche a carattere multimediale, nelle aree di servizio

Il protocollo nasce dagli incontri promossi dall’Autostrada del Brennero con le due Province autonome, per esplorare lo sviluppo di azioni coordinate per la valorizzazione delle Dolomiti Bene Naturale Unesco. Tre in sostanza le azioni concordate. In primo luogo la sostituzione delle immagini esposte su n. 8 cartelli segnaletici a soggetto artistico culturale ubicati a margine del tratto autostradale con fotogrammi che ritraggono le Dolomiti: per quanto riguarda il Trentino, i cartelli segnaletici riproposti saranno quelli di Trento Sud, San Michele All’Adige e nei pressi del confine fra le due province, e ritrarranno Le Pale di San Martino, il Brenta e il Vajolet. Per quanto riguarda invece la Provincia di Bolzano i cartelli segnaletici rivisitati saranno quelli posti nella bassa Atesina, a Chiusa e a Bressanone e ritrarranno il Bletterbach, il Latemar, il Sass de Putia, Sasso della Croce e le Tre Cime di Lavaredo. Il secondo intervento riguarda le aree di servizio: saranno valorizzate anche come punti informativi dedicati specificamente alle Dolomiti. Allo studio interventi riguardanti ad esempio istallazioni fisse, anche multimediali, in grado di veicolare vari tipi di informazioni legate alle Dolomiti. Infine, sarà potenziato sotto il profilo della comunicazione sempre dedicata alle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, anche il “museo Plessi”, in prossimità del valico del Brennero, struttura in grado di ospitare mostre, esposizioni o altre iniziative.

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