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Elezioni. Napolitano: ‘Non vedo il boom di Grillo’, la replica: ‘Tra un anno ti riposerai’

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Napolitano: ‘Non vedo il boom di Grillo’.
La replica: ‘Tra un anno ti riposerai’

Roma – (Adnkronos) – Il presidente della Repubblica: partiti riflettano su governabilitàTosi sindaco a Verona al primo turno: “Continuerò a fare il sindaco per altri 5 anni nonostante qualcuno pensava non andasse così”. A Palermo il ballottaggio sarà tra Orlando e Ferrandelli. AGenova Doria in vantaggio sfiora il 50%. A Parma sfida Bernazzoli–Pizzarotti.Grillini al 10% su scala nazionale. I risultati in PugliaBasilicataLiguria;PiemonteCalabriaUmbriaToscanaCampaniaVAI ALLO SPECIALE
 
Caos in Sicilia, errore in conteggi schede. Orlando: "Se io al 37%, Ferrandelli al 7%"

Palermo – (Adnkronos) – Gli uffici elettorali avrebbero assegnato le percentuali sulla base del totale dei voti attribuiti ai singoli candidati sindaci. Un errore d’interpretazione della legge, che prevede che la base del calcolo possa essere effettuata sul totale dei voti validi, eccezion fatta per le schede nulle. La Regione Sicilia avvia verifica sulla norma elettorale.

Tosi salva la Lega a Verona – "E’ un risultato straordinario – è il suo primo commento – i sondaggi davano questa possibilità, ma è un traguardo molto più locale che generale. Ci fossero state le politiche sarebbe stato un altro paio di maniche". Vero. Ma erano amministrative; e Tosi ha dato l’impressione di averla in mano la città di Verona, anche nei giorni turbolenti della Lega sotto i riflettori delle inchieste.

 
La sua forza in questi 5 anni è stata probabilmente l’azione decisa sul fronte sicurezza in città: le campagne contro degrado e microcriminalità proveniente dall’immigrazione clandestina, la lotta alla prostituzione; la ‘stretta’ data dal Comune dopo la tragica morte del giovane Nicola Tommasoli (ucciso nel 2008 da un branco di balordi per una sigaretta negata), con telecamere di sicurezza fiorite un po’ ovunque. Non ultima, ha influito anche la lotta ai ‘furbetti’ come quelli dei falsi pass per disabili. La prima chiamata di congratulazioni Tosi l’ha ricevuta da Bobo Maroni, grande amico e sostenitore – "sono più io tosiano che lui maroniano" aveva detto due giorni fa l’ex ministro dell’Interno – E Bossi, lo ha sentito? gli chiedono: "c’era un tale bailamme di telefoni che forse mi è sfuggito – risponde ironico Tosi – Non credo non mi abbia chiamato perché la mia lista ha sbaragliato quella della Lega.

La volta scorsa aveva vinto la lista del Carroccio –
Da 20 anni sono uomo della Lega e resto un uomo della Lega". Un leghista doc, quindi, che al prossimo congresso si candiderà alla segreteria veneta. "Dopo aver pensato alla città ora pensiamo alla Lega – ha ammesso – Il partito non è certo finito, e deve tornare a essere quello di una volta, legato al territorio. Senza slogan e senza più scandali". Fa anche un’ammissione Tosi: "se a Verona non avessimo avuto le civiche sarebbe stata una battaglia molto più dura.

Per fortuna queste non erano le politiche. Oggi abbiamo dimostrato che la Lega sa essere diversa, e può fare un passo indietro". La larga vittoria di fatto consegna ora al 43enne veronese un governo monocolore, cosa da prima Repubblica. Un’altra sorpresa "cercata" da Tosi. Quanto alla squadra che ha amministrato con lui negli ultimi 5 anni, ci sarà la conferma dei tre quarti dei protagonisti. "Ancora assieme e sempre compatti. C’é qualche partito invece – ha proseguito Tosi – che ha sbagliato di grosso".

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