NordEst

Due bellunesi muoiono sulla strada

Share Button

Moto contro auto a Sedico 

Due bellunesi hanno perso la vita nella giornata di mercoledì in due diversi incidenti avvenuti in zone molto distanti tra loro

Il primo grave incidente sulla strada, alle 9.30 di mercoledì mattina sulla statale 50, nei pressi di Sedico, in prossimità dell'incrocio con via Fermi, dove è morto un giovane motociclista, Paolo Fratta di Santa Giustina, non ancora diciassettenne. Il giovane si è schiantato in moto contro l'auto che stava uscendo da una laterale.

I compagni lo ricordano come un bravo ragazzo, sempre cordiale e sorridente anche con i suoi amici. Frequentava il Brustolon ed era  stato appena promosso a scuola. Residente a Meano, era molto conosciuto in zona perchè giocava nelle squadre giovanili della destra Piave.

Il terribile schianto è avvenuto all'altezza di un bivio, i genitori di Paolo (figlio unico), hanno deciso di donare i tessuti. Sono in corso le indagini della polizia per definire la dinamica dell'incidente. Il casco che il giovane indossava si sarebbe staccato, provocando la tragedia. Il bellunese è in lutto per questa grave perdita.

Travolto da un camion in Friuli

Il secondo incidente è avvenuto invece in Friuli e ha avuto come tragico protagonista l'ex comandante della stazione forestale di Auronzo, Lino Doriguzzi Zordanin, 55 anni. L'uomo è stato travolto in bici da un camion, mentre pedalava nella zona di Enemonzo (Udine).

L'uomo stava scendendo dal Mauria con la sua bici quando è avvenuto il tragico impatto con il mezzo pesante. Nonostante i soccorsi immediati, non c'è stato nulla da fare per l'ex maresciallo della forestale di servizio ad Auronzo.

La dinamica dell'incidente 

Il pensionato, residente a Domegge di Cadore (Belluno), è deceduto in seguito alle ferite riportate nell'investimento da parte di un camion di trasporto terra, alla cui guida si trovava un uomo di 30 anni di Tolmezzo (Udine).

La vittima, stava percorrendo la statale che attraversa il paese in sella alla sua bicicletta da corsa, quando è stato travolto dall'automezzo all'altezza di una curva pericolosa, nei cui pressi c'é anche un'intersezione.

Il conducente del camion, la cui velocità – come si è appreso dai primi rilievi dei Carabinieri di Tolmezzo – superava i 50 chilometri orari previsti come limite in quel tratto della statale, si è fermato dopo l'investimento.

Sono immediatamente intervenuti il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Tolmezzo, i Vigili del fuoco e l'elisoccorso del 118. Il ciclista è però morto a causa delle gravissime ferite riportate.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *