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Droni, arriva rivoluzione micro: pesano 300 grammi e volano senza patentino

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I nuovi microdroni ad ala rotante sono dotati di gps e videocamera e sono adatti a realizzare riprese aeree

microdrone

NordEst – Arriva la rivoluzione dei microdroni, velivoli da appena 300 grammi e che si possono alzare in volo anche senza patentino e autorizzazione. I nuovi microdroni ad ala rotante sono tutti dotati di gps e videocamera e sono adatti a realizzare riprese aeree, mappatura del territorio o controlli per la sicurezza. Il cambio di passo coinvolge soprattutto i “droni professionali ed il nuovo Regolamento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) sugli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Apr) li considera infatti inoffensivi” quindi, “possono perciò volare praticamente ovunque e senza particolari autorizzazioni o patentini”.

Ad anticiparlo sono i promotori della ‘Rome Drone Conference’ che presenterà i microdroni nel corso della manifestazione del 2 dicembre, a Roma. La liberalizzazione sul volo di questi modelli sta spingendo molte aziende italiane alla progettazione di questi piccoli modelli. E’ il caso dell’X300B sviluppato dalla società bergamasca DXdrone ed è il primo velivolo da 300 grammi riconosciuto dall’Enac. E’ un piccolo quadricottero dotato di videocamera, con inquadratura orientabile e immagini stabilizzate elettronicamente sui 3 assi, per le riprese aeree e la sorveglianza, già adottato da diversi operatori.

Anche il VR Mapper 300 è un quadricottero ed è stato interamente progettato dalla società Virtual Robotix Italia, sempre di Bergamo. Pensato soprattutto per i rilievi fotogrammetrici e le ispezioni, è il capostipite di una famiglia di piccoli Apr per diverse applicazioni tecniche. Mentre il microdrone ad ala fissa Tsubasa, che in giapponese significa ali, è un progetto sviluppato dalla start-up milanese ProjectEMS, ha una lunghezza di 40 cm e un’apertura alare di 60 cm, oltre ad essere dotato di una camera fissa HD utilizzabile per la mappatura del territorio.

‘Roma Drone Conference 2015-16’ è la seconda edizione del ciclo di conferenze sulle applicazioni professionali dei droni, è organizzata dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè, e quest’anno si avvale anche della collaborazione scientifica della Link Campus University, oltre al patrocinio di Enac, Ansv, Cira, Enav, Aero Club d’Italia e di tutte le associazioni di categoria del settore droni (Uasit, Assorpas, Fiapr, Aidroni e Edpa). In occasione della conferenza ‘L’Italia dei Droni’, tra l’altro, l’Enac presenterà il Rapporto 2015 sulle attività svolte dall’Ente nel settore degli Aps.

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