Il pilota che vive da tempo negli Stati Uniti ha un legame molto stretto con Prade nella Valle del Vanoi in Trentino, dove ha trascorso lunghi periodi con la famiglia e i parenti della zona. Pilota di tornado, originario di Udine, è stato scelto in queste settimane per la missione spaziale del miliardario britannico Richard Branson
Valle del Vanoi (Trento) – La Valle del Vanoi segue con grande attenzione la missione “spaziale” di Nicola Pecile. Ex pilota militare dell’Aeronautica e collaudatore al reparto sperimentale di Pratica di Mare, farà parte della squadra della Virgin Galactic, la prima compagnia privata al mondo impegnata nella realizzazione di voli turistici nello spazio.
Pecile – molto legato al Trentino dove ha trascorso lunghi periodi estivi a Prade con la famiglia e i parenti – ha dovuto affrontare quattro anni di addestramento alla National test pilot school (Ntps) di Mojave, in California, l’unica scuola civile per piloti riconosciuta per i test di pilotaggio sperimentali, dove è stato anche direttore delle operazioni e istruttore per piloti collaudatori, sia per ala fissa che rotante.
Nei giorni scorsi l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte della Virgin dopo il momento critico dell’incidente costato la vita a uno dei suoi piloti con la perdita della navetta spaziale SpaceShipTwo durante un collaudo, nel 2014. Dopo le scuole a Udine, Nicola Pecile si è laureato in Scienze aeronautiche con un Master in Ingegneria astronautica alla Sapienza di Roma. Ha svolto servizio nell’Aeronautica Militare Italiana per 20 anni, prima destinato alla linea Tornado FMk.3 Adv e poi come pilota sperimentale.
Ha anche effettuato attività per conto delle agenzie per l’aviazione civile Italiana (Enac) ed Europea (Easa). Si è ritirato dal servizio militare nel 2011 come responsabile sperimentale di volo accumulando oltre 5400 ore di volo su 132 tipi di velivolo, compresi alianti, aerei di aviazione generale, multi-engine, jet militari, caccia ad alte prestazioni e elicotteri.
Premiato come miglior pilota militare Nato
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior pilota militare Nato. È stato proprio il magnate Richard Branson a volere fortemente Pecile nello staff della Virgin Galactic.
Il miliardario britannico non con l’ingaggio di Pecile vuole rilanciare il progetto: offrire 500 posti all’anno al costo di 200mila dollari l’uno per raggiungere quote superiori ai 100 chilometri d’altezza e per offrire sei minuti di assenza di peso.