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Dolomiti, Nuova allerta meteo a NordEst: in arrivo pioggia e neve anche sotto i 2.000 metri, migliora da sabato

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Allerta gialla dalla serata di giovedì 30 maggio, fino alle ore 24.00 di venerdì 31 maggio 2024. Possibili criticità per temporali a livello idrogeologico e idraulico


NordEst – Una perturbazione atlantica interesserà le Alpi fino al pomeriggio sera di venerdì 31 maggio: è previsto l’arrivo di piogge abbondanti. Il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla).

Meteotrentino prevede piogge a tratti diffuse, localmente anche a carattere temporalesco intenso ed in moto verso NordEst. Nel corso della mattinata di venerdì, le temperature in quota diminuiranno, i venti tenderanno a ruotare ed intensificarsi da Nord, mentre le precipitazioni risulteranno probabilmente più intense e diffuse. Dalle ore centrali o dal pomeriggio di venerdì, le precipitazioni dovrebbero terminare.

Sono attesi cumuli medi di 40-70 millimetri e localmente di più, con altrettanti centimetri di neve oltre i 3.000 metri circa. La quota neve, inizialmente oltre i 2.800 metri, tenderà ad abbassarsi durante la giornata di venerdì fino a 2.000 metri circa e localmente sotto, soprattutto durante le fasi più intense ed a fine evento.

Arpav Dollomiti meteo conferma tra giovedì e venerdì tempo instabile/perturbato, con precipitazioni localmente abbondanti, specie su zone centro-settentrionali; fenomeni a prevalente carattere di rovescio e temporale, a tratti anche forti (forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento) e diffusi, specie nella prima parte di venerdì e tra Prealpi e pianura.

Le previsioni Arpav

Come tanti altri giorni di questa primavera, una nuova saccatura in approfondimento sulla Francia dà luogo ad un nuovo peggioramento del tempo. Di fatto il minimo depressionario in quota scivolerà verso il mediterraneo occidentale producendo una fase di maltempo, i cui effetti maggiori si verificheranno nella giornata di venerdì con tempo spiccatamente perturbato, quando il minimo in quota determinerà una ciclogenesi sul golfo di Genova, tutto ciò avrà per effetto di riattivare la ciclonicità su buona parte del nord Italia, comprese le Alpi venete. Tra sabato e lunedì rimarrà pressoché stazionaria sull’alto Tirreno, ma perderà vigore e l’instabilità, seppur ben presente, lascerà spazio a qualche intervallo di tempo discreto/variabile. Nonostante il perdurare dell’avvezione di aria mediterranea nei bassi strati atmosferici, il contesto termico non sarà proprio primaverile a causa della presenza di aria più fresca in alta quota.

Tempo previsto

venerdì 31. Tempo instabile con cielo molto nuvoloso, a tratti coperto, fino al primo pomeriggio. Poi non escluso qualche chance di schiarite, ma saranno brevi in un contesto sempre molto nuvoloso. Come per giovedì, i fenomeni saranno probabili sia al mattino che al pomeriggio. Contesto leggermente più fresco rispetto a giovedì.
Precipitazioni. Alta probabilità di fenomeni (80-100%), anche diffusi e a carattere di rovescio, localmente anche di temporale sulle Prealpi. L’apice del maltempo sarà tra la tarda notte e parte del mattino. In 24 ore i cumuli saranno ovunque significativi: 20-40 mm, localmente anche abbondanti tra Prealpi e pedemontana: 50-80 mm. Limite neve in calo a 2200/2400 m, anche a 2000 m sulle Dolomiti settentrionali, con accumuli significativi oltre i 2600 m.
Temperature. In generale lieve calo a tutte le quote con minime osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m: min 5°C e max 7°C, a 2000 m: min 2°C e max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 2°C e max 5°C, a 3000 m: min -3°C e max -1°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo rinforzi per improvvise raffiche nei momenti di maggiore instabilità. In quota moderati/tesi da sud sud-est, in netta attenuazione da nord-est alla sera, a 5-25 km/h a 2000 m e 15-40 km/h a 3000 m.

sabato 1. Al mattino sereno o poco nuvoloso sulle Prealpi, lo stesso sulle Dolomiti, dopo dissolvimento della residua nuvolosità mattutina. Dalle ore centrali in poi attività cumuliforme irregolare, localmente intensa ed associata a fenomeni convettivi. Contesto termico notturno più fresco, mentre sarà più mite in giornata.
Precipitazioni. Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio probabili rovesci sparsi (40-60%), localmente temporaleschi sulla fascia prealpina (20%). Qualche rovescio nevoso cadrà sopra i 2800 m.
Temperature. Minime in calo e massime in ripresa. Su Prealpi a 1500 m: min 4°C e max 11°C, a 2000 m: min 2°C e max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 1°C e max 8°C, 3000 m: min -4°C e max 0°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile per brezze, salvo temporenei rinforzi per raffiche in caso d’instabilità. In quota moderati/tesi da nord-ovest, anche forti nella notte a 3000 m, prima di scemare e di risultare deboli/moderati dalle ore centrali in poi, sempre nord-occidentali, a 5-25 km/h a 2000 m e 15-50 km/h a 3000 m.

Tendenza

domenica 2. Al mattino sole e cielo poco nuvoloso, dalle ore centrali in poi riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme irregolare associata a qualche rovescio/temporale, più probabile a ridosso del Trentino e Alto Adige, mentre altrove il rischio sarà decisamente minore. Temperature in ulteriore lieve aumento. Nelle valli venti deboli di direzione variabile per brezze, salvo rinforzi nei posti solitamente più ventilati. In quota deboli/moderati da nord-ovest nottetempo e da sud-est in giornata.

lunedì 3. Al mattino sole e qualche annuvolamento. Al pomeriggio forte riduzione del soleggiamento per moderata/forte attività cumuliforme e insidia rovesci e temporali sparsi. La neve cadrà sopra i 2800 m. Temperature massime in lieve flessione. Nelle valli venti deboli di direzione variabile per brezze, salvo locali rinforzi. In quota deboli/moderati settentrionali.

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