Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Dolomiti di Brenta, scialpinista cade lungo il canalone Neri: elitrasportato al Santa Chiara

Share Button

È stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con traumi agli arti inferiori lo scialpinista di Trento di 2 anni che venerdì mattina è scivolato lungo il canalone Neri sulle Dolomiti di Brenta

Trento – Il ragazzo, insieme ad altri due compagni, aveva raggiunto il punto di partenza dell’escursione in bicicletta per poi salire verso cima Tosa.

Stava scendendo lungo il canalone Neri quando ha perso il controllo degli sci ed è scivolato per circa 150 metri. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 10.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sono stati verricellati sul ferito che si trovava nella parte finale del canalone Neri.

Dopo essere stato stabilizzato, lo scialpinista è stato imbarellato e recuperato a bordo dell’elicottero con il verricello per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento.

 

In breve

Ancora un dramma della solitudine nel capoluogo: un ottantenne è stato ritrovato morto nella propria abitazione, a Trento nord. Il decesso, secondo i primi accertamenti, risalirebbe all’incirca a due mesi fa. Gli operatori di Trentino emergenza sono intervenuti – in seguito ad alcune segnalazioni dei vicini di casa –  assieme a vigili del fuoco e carabinieri in via Marino Stenico e hanno trovato il corpo dell’uomo senza vita.

Un camion che trasportava cubetti di porfido dalle aree estrattive del Trentino ha preso fuoco nei pressi dell’abitato di Meano, nel Comune di Trento. L’incendio, secondo quanto riferito dal presidente della circoscrizione, Stefano Risatti, è partito dall’impianto frenante, per poi diffondersi a tutto il mezzo.
Accortosi della situazione, l’autista è riuscito a condurre il rimorchio avvolto dalle fiamme fuori dall’area abitata e a staccare la motrice. Per estinguere l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco volontari della zona e quelli del corpo permanente di Trento.

Un subacqueo di 28 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Brescia dopo essere stato vittima di un malore durante un’immersione con altri tre sub al lago di Torri del Benaco (Verona), sulla sponda veneta del lago di Garda. Il giovane è riemerso da una profondità di 20 metri già in arresto cardiaco ed è stato rianimato dagli altri subacquei, rimasti illesi, che hanno seguito le indicazioni degli operatori del 118, fino all’arrivo dei sanitari. Il paziente poi è stato trasportato in elicottero agli Spedali Civili di Brescia, per il trattamento di malattia da decompressione. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza e l’illuminazione del luogo di atterraggio.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *