Primo Piano Trentino Alto Adige

Dal 2014 aumenteranno i costi per le spedizioni postali e per i trasporti

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Sono solo alcuni esempi dell’ondata di aumenti che scatterà il primo gennaio, e che comprendono anche il caffè dei distributori automatici

posteDal prossimo anno, esattamente dal primo gennaio, si spenderà di più per inviare una lettera e una raccomandata oppure prendere un caffè o una bibita alla macchinetta.

In particolare, l’aumento previsto per lettere e raccomandate potrebbe anche non scattare subito ma sicuramente entro due anni. Le Poste hanno fatto sapere che il costo per una lettera potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino a 95 centesimi e le raccomandate da 3,60 a 5,40 euro. Il via libera ai rincari è arrivato dall’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (Agcom).

Rincari in vista anche per caffè, bibite e snack acquistati nei distributori automatici. Dal 1° gennaio saranno possibili aumenti di prezzo di circa il 6%, adeguandolo all’aumento Iva dal 4 al 10%, anche per le “macchinette” collocate in edifici pubblici per i quali erano stati stipulati i contratti prima dell’aggravio fiscale.

Anche i trasporti locali in molte Regioni, come il Piemonte, dal 15 dicembre hanno messo a segno aumenti medi del 20% colpendo soprattutto i pendolari.

I pedaggi autostradali regionali, dopo che in aprile scorso la rete nazionale ha portato a casa un adeguamento medio del 3% circa, stanno cercando di recuperare: dal primo di gennaio, per esempio, salirà del 12,91% il pedaggio delle Autovie venete.

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