Importanti novità nel mondo del credito cooperativo
Trento – In Trentino Alto Adige nascerà una Cassa Rurale a connotazione territoriale regionale, la più grande per dimensioni, caratterizzata da una forte presenza nelle valli percorse dal fiume Adige, da Merano a Rovereto, e nel territorio dell’Alta Val di Non, ambiti geografici strategici per l’economia regionale.
I consigli di amministrazione di Cassa Rurale Novella ed Alta Anaunia e Cassa di Trento (frutto della fusione di tante piccole Casse, 17, nel corso del tempo) hanno infatti condiviso il comune interesse ad avviare un processo di aggregazione finalizzato a dare vita ad una nuova banca di credito cooperativo.
Con la fusione si consoliderà il ruolo di Cassa più importante del Trentino, prima per dimensione e connotazione territoriale regionale e seconda del Gruppo bancario nazionale Ccb. Il nuovo istituto avrà un patrimonio netto di 321 milioni di euro, 406 dipendenti, 32.539 soci, 53 filiali e 7.374 milioni di massa amministrata.
Per il presidente di Cassa di Trento Giorgio Fracalossi, “la Valle dell’Adige e l’Alta Valle di Non rappresentano, per il Trentino, un asse fondamentale nella costruzione di rapporti significativi con le vicine e dinamiche comunità altoatesine. Attraverso questo progetto le attuali due Casse Rurali daranno vita ad un’unica realtà di credito cooperativo che andrà a servire un territorio centrale nella nostra regione, fortemente mitteleuropeo come formazione culturale, sensibilità sociale e focus di interesse, ancora più aperto alle opportunità di sviluppo che la capillare presenza della nuova Cassa sull’asse Nord-Sud del nostro territorio potrà garantire”.
Il presidente di Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia Roberto Graziadei precisa: “Si tratta di un’irripetibile occasione per coagulare attorno ad un progetto di banca territoriale e di comunità, di cui c’è ancora forte bisogno, questi due importanti territori con positive ricadute per soci e clienti”.