Brutte notizie per gli automobilisti. Da lunedì 10 giugno è scattata infatti una nuova stangata sulle multe con le spese di notifica delle contravvenzioni stradali recapitate da Poste Italiane. Aumentano le tariffe degli atti giudiziari da 6,80 euro a 9,50
NordEst (Adnkronos) – Nell’avviso di Poste Italiane si comunica che “a partire dal 10 giugno 2019, in linea con le modifiche recentemente apportate alla Legge 890/1982 e con le Delibere attuative dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in tema di notifiche a mezzo del servizio postale, varieranno le condizioni di offerta del Servizio Atto Giudiziario di Poste Italiane per la c.d. “forfettizzazione del corrispettivo CAN e CAD nella tariffa Atto Giudiziario (AG)”.
“Al fine di una complessiva ottimizzazione del servizio erogato – cita ancora il comunicato – per i clienti che affrancano in applicazione di contratti di durata (c.d. clienti contrattualizzati), quali la SMA, la MAAF, Affrancaposta, il Conto di Credito e Posta Easy, i corrispettivi dovuti per le attività di postalizzazione e notifica dell’Atto Giudiziario e delle comunicazioni connesse dovranno essere corrisposti con nuove tariffe. Alle vigenti tariffe dell’atto giudiziario sarà applicato un importo aggiuntivo forfettario (pari a 2,70 euro) per le spese relative alle Comunicazioni di Avvenuta Notifica (Can) e di Avvenuto Deposito (Cad) eventualmente emesse ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 890/1982 e sinora addebitate al momento della restituzione dell’avviso di ricevimento cd. 23L”
In particolare,si legge ancora nel comunicato, l’importo complessivo dovuto per la spedizione per gli invii fino a 20 grammi (comprensivo della quota forfettaria di Can e Cad) varierà da 6,80 euro a 9,50 euro “e potrà essere soggetto a revisioni annuali pro futuro nel caso di variazione delle tariffe unitarie e/o dell’incidenza dell’evento. In tale eventualità Poste pubblicherà i nuovi importi su questo sito e presso i centri di accettazione con un preavviso di 30 giorni”.
“Oltre alle sanzioni previste dalle singole norme – conclude Poste Italiane – alle aumentate spese di postalizzazione, andranno aggiunte le spese procedurali e di accertamento ai sensi dell’art. 201 del codice della strada”.