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Coronavirus in Trentino, 17 nuovi decessi e stretta sui controlli, bambina di Primiero ricoverata a Belluno (AUDIO)

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Sono 104 i nuovi contagi. Blindati invece i Comuni, dove i contagi sono maggiori: Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono

Trento – Il presidente Maurizio Fugatti in apertura di incontro ha evidenziato la nuova strategia della task force: “Stiamo investendo sui test sierologici che stabiliscono se il paziente è immune. Un percorso che faremo a Rovereto, una sorta di patente di immunità”.

Ci sono altri 17 decessi per Covid 19 in Trentino, sono oltre 200 in totale, dove il numero di contagi odierni è pari a 104, di cui 88 verificati con tampone e 16 ritenuti positivi per contatto. Le persone guarite sono invece 246. I contagi in totale sono 2.839. “C’è una stabilizzazione, ma il contagio è alto, non cala e non aumenta”. Lo hanno detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l’assessora alla Salute, Stefania Segnana, nel corso di una conferenza stampa in streaming sulla situazione dell’epidemia Covid 19.

L’assessore Segnana ha annunciato che dopo i 7 medici arrivati in Trentino, dalla Protezione civile nazionale, arriveranno anche 5 infermieri e saranno destinati alle RSA. “Siamo inoltre impegnati – ha detto – a cercare di reclutare, su base volontaria, operatori socio assistenziali e assistenti sociali in carico alle Comunità di Valle, che volessero dare il loro apporto in questo difficile momento”. L’assessore alla salute ha anche ricordato che si stanno svolgendo gli esami per operatore socio sanitario per mettere quanto prima a disposizione delle RSA nuovo personale.

Bambina ricoverata a Belluno

Venerdì pomeriggio il dottor Antonio Ferro (Apss) ha confermato inoltre la presenza di una bambina di 5 anni residente a Primiero, ricoverata all’ospedale di Belluno: “Il caso viene seguito con attenzione”, ha assicurato. Ma secondo fonti sanitarie non sarebbe grave. La famiglia, originaria di fuori valle, sarebbe risultata positiva, secondo quanto ha comunicato l’Azienda sanitaria. (AUDIO).

Controlli intensificati in 5 Comuni

La Provincia ha informato inoltre che: “Si è deciso di intensificare in modo importante su cinque Comuni: Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo. In queste realtà il livello di contagio percentuale è importante, sul 2 per cento”. Il presidente Fugatti ha spiegato dove saranno intensificati i controlli e per quale ragione (AUDIO)

Rsa duramente colpite

A domicilio, nella case di cura e nelle rsa ci sono 2.106 persone, ricoverate in ospedale 343 e 81 in terapia intensiva. A questo proposito, ha aggiunto Fugatti, c’è stato “un forte investimento da parte dell’Azienda sanitaria sui posti disponibili che erano 30 e oggi sono 100 e questo ci dà una certa certa tranquillità per i prossimi giorni”.

“Ci sono, nello specifico, 718 casi nelle Rsa, 20 casi in più di giovedì, con 2 decessi”, ha precisato il dirigente dell’Azienda sanitaria, Enrico Nava. La mortalità nelle Rsa è aumentata in generale. Impennata a 282 casi nel corso del mese di marzo è sotto gli occhi di tutti. Con una media di 140-150 morti al mese, avere il doppio di morti non può che essere legato all’epidemia che ha coinvolto le Rsa. Sicuramente non ci sono sfuggiti morti da Covid nelle Rsa. La mortalità maggiore si è concentrata sulle strutture di Pergine, Alto Garda e Ledro, dove la situazione è stata pessima e c’è la quasi totalità della mortalità provinciale”.

L’incontro con Comuni e Comunità di Primiero

Il presidente Fugatti, ha informato inoltre dell’incontro con Apss in videoconferenza con Comunità e Comuni del Primiero Vanoi Mis. Ecco che cosa ne è emerso, nell’intervento del presidente. E’ stato ribadito ancora una volta il ritardo con il quale i dati di Feltre e Belluno arrivano a Trento e poi alle stesse comunità di riferimento, dove fino ad oggi si registrano due decessi. L’assessore Segnana ha comunicato che in giornata si è tenuto un incontro con i sindaci e il presidente della Comunità di Valle del Primiero, per fare il punto sui numeri visto che alcuni residenti sono risultati positivi a seguito di tamponi effettuati presso l’ospedale di Feltre. (AUDIO)

La soprintendente scolastica, Viviana Sbardella, intervenuta nel corso della conferenza stampa, ha evidenziato lo sforzo del mondo scolastico trentino per continuare a garantire la didattica. “La scuola non è in vacanza – ha detto – e gli studenti comunque continuano a lavorare e a studiare. Ringrazio gli insegnanti che in condizioni non ottimali stanno portando avanti questo anno scolastico. Sulle valutazioni finali – ha detto la soprintendente – vedremo anche quanto si decide a livello nazionale, ma ricordo ai ragazzi che prepararsi e studiare non serve solo ad ottenere un voto”.

Gina Riccio, dell’associazione psicologi per i popoli ODV, ha ricordato che le famiglie non sono sole nell’affrontare la difficile sfida psicologica che sta dietro all’isolamento forzato. “I servizi sociali sono attivi, per consultazione e aiuto – ha detto. L’importante è continuare a garantire ai ragazzi una routine quotidiana e a non spaventarsi in caso di regressioni da parte dei figli più piccoli, perché in questo momento possono essere normali”. Il numero per chiedere sostegno psicologico è lo 0461 495244, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00


La mappa con tutti i dati in Trentino

In breve

  • Era in programma, come di consueto, fra la fine di maggio ed i primi giorni di giugno, ma l’emergenza Coronavirus non rende possibile l’organizzazione del Festival dell’Economia di Trento nelle date prestabilite. Il Comitato organizzatore ha quindi deciso di spostare la kermesse dello scoiattolo ad inizio autunno e precisamente dal 24 al 27 settembre 2020.
  • “A casa e…Insieme” è il nome del nuovo spazio virtuale aperto in questi giorni dal team del Servizio attività educative per l’infanzia che raccoglie una selezione di contenuti dedicati ai bambini in fascia d’età 0 – 6 anni. Il progetto è nato con lo scopo di utilizzare i mezzi tecnologici per accorciare le distanze durante questo periodo di chiusura delle scuole e dei nidi, mantenendo così un contatto con i bambini e le loro famiglie.
  • Numeri Centri antiviolenza. Tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00 è possibile contattare il Centro Antiviolenza al numero 0461 220048 e negli altri orari la Casa rifugio al numero 348 5451469.
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