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Coronavirus: in Trentino due nuovi contagi e nessun decesso. Dal 15 giugno alleggerite misure distanziamento

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I tamponi effettuati sono stati 1.438

Trento – In Trentino, nelle ultime 24 ore, l’azienda sanitaria segnala due nuovi casi di contagio da coronavirus, uno dei quali individuato grazie ai test, l’altro invece con sintomi che si sono manifestati negli ultimi cinque giorni. Rimane a quota zero l’aggiornamento sui decessi. I tamponi effettuati sono stati 1.438.

Stabile il numero dei ricoveri che rimane uguale a ieri: sei pazienti di cui uno in rianimazione.

Per quanto riguarda il rispetto delle regole, dal Commissariato del governo arrivano i seguenti dati: 1.234 controlli su persone, nessuna sanzione e 307 verifiche in esercizi commerciali (in questo caso, una sanzione).

Via mascherine e guanti

Novità da lunedì 15 giugno in Trentino per quanto riguarda le misure di sicurezza generali dopo l’emergenza coronavirus, riguardanti gli assembramenti, le distanze di sicurezza e l’uso dei guanti, che impattano su realtà come bar, ristoranti, alberghi, piccoli negozi, miniclub, rifugi, ostelli.

La delibera approvata dalla Giunta provinciale prevede che le misure sul distanziamento non si applicheranno ai membri dello stesso nucleo famigliare o di conviventi o ai gruppi di persone che si frequentano abitualmente fino ad un massimo di 10 persone.

Viene poi tolto l’obbligo dell’utilizzo dei guanti nelle attività di vendita al dettaglio per i clienti, fermo restando l’igienizzazione delle mani con soluzioni idro-alcoliche.

Per la somministrazione di alimenti e bevande, solo in contesti esterni, è consentito al personale addetto l’utilizzo della visiera protettiva in luogo della mascherina chirurgica. La modalità self-service può essere consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose o su piatti pronti adeguatamente protetti con pellicola.

Nei rifugi e nelle attività di accoglienza e strutture ricettive: per quanto riguarda l’utilizzo delle camere con più di 6 posti letto (camerate) per il pernottamento nei rifugi o negli ostelli si aumenta la capacità delle stanze fino a consentire l’utilizzo di un massimo di 2/3 dei posti letto, garantendo la distanza di 2 metri tra le persone (era 1/3).

Per il commercio al dettaglio, nei piccoli negozi, fino a 40 mq, sarà consentita la presenza di un massimo di 4 persone (compreso gli operatori) purché almeno 2 persone facciano parte dello stesso nucleo famigliare o siano conviventi (cade l’obbligo di accedere uno alla volta). Nei miniclub è consentita l’apertura con una serie di vincoli nel rapporto bambini/operatore

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In breve

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