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Consiglio regionale: Approvato il voto che chiede un intervento umanitario nello stretto di Sicilia

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Approvati anche il riposo obbligatorio per gli autotrasportatori in A22 e alla diffusione di programmi radiotelevisivi in lingua tedesca e ladina in Trentino

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Trento – Conclusa la trattazione della Proposta di voto : “affinchè si ripristini immediatamente l’operazione mare nostrum e si intervenga presso l’Unione europea per attuare rapidamente un programma di aiuto e coordinamento per i flussi di migranti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente”, presentato dal Consigliere Hans Heiss. Rodolfo Borga ha parlato della proposta sostenendo la necessità di una azione diplomatica per impedire le partenze.

Andreas Pöder ha detto che sarebbe poco responsabile far credere che, per quanto auspicabile, possiamo salvare tutti i naufraghi che si imbarcano su questi barconi e questo sarebbe un segnale sbagliato.Pius Leitner ha detto che l´Italia é stata lasciata sola ed ha detto che l´Europa deve affrontare il problema e non solo le questioni economiche. La consigliera Donata Borgonovo Re ha parlato a favore della proposta e ha detto che l’Europa ha bisogno di un nuovo approccio al tema. Maria Hochgruber Kuenzer ha detto che occorre prima di tutto occuparsi ei rifugiati e non spostare la responsabilità sugli altri. Contro il voto Maurizio Fugatti, che ha criticato la politica di ammissione attuale per non animare roccambolesca fuga dall’Africa. Filippo Degasperi ha detto di non essere completamente convinto dell´operazione Mare Nostrum dicendo che sarebbe meglio andarli a prendere piuttosto che salvarli con le navi militari e che occorre cambiare le politiche. La consigliera Myriam Atz Tammerle ha annunciato voto di astensione, perché cosí non si risolve il problema maggiore ed ha annunciando il voto contrario. Il Presidente Ugo Rossi ha parlato di una mozione condivisibile, nelle sedi dove opportuno. Ha parlato della necessitá di rispettare le regole e di portare avanti il principio del dovere di accoglienza e solidarietá nei confronti delle altre persone. In dichiarazione di voto, la consigliera Brigitte Foppa ha rifiutato l´accusa di strumentalizzazione ed ha parlato di un segnale importante da parte della nostra terra. Per Alessandro Urzí occorre mettere in campo strategie di ampio respiro. Ha quindi chiesto la votazione per parti separate.

La votazione ha visto il documento approvato con 36 voti favorevoli.

Mozione n.15 – riposo settimanale autotrasportatori

In merito alla Mozione n. 15, presentata dai Consiglieri regionali Fugatti, Civettini e Bezzi, per impegnare la Giunta regionale, che partecipa al capitale della Società Autostrada del Brennero S.p.A. ai sensi della legge regionale 20 novembre 1958, n. 25, a prevedere il divieto per gli autisti di camion di effettuare il riposo settimanale di cui all’articolo 4 del Regolamento CE 561/2006 a bordo del mezzo, nelle aree di sosta lungo l’Autostrada del Brennero nel territorio della nostra Regione, al fine di scongiurare e diminuire la concorrenza sleale dei Paesi dell’Est, in accordo con i Vertici dell’Autostrada e delle Forze dell’ordine”, il vicepresidente Arno Kompatscher ha annunciato la presentazione di un emendamento concordato con i proponenti che impegna la Giunta e i parlamentari a Roma, a promuovere una iniziativa legislativa che segue la norma varata in Francia in questo ambito. La legge vieta che il riposo settimanale sia trascorso per intero nell´automezzo, per far sí che gli autisti almeno per una notte si debbano fermare in una struttura attrezzata. Questo, ha spiegato, serve anche a ripristinare una corretta concorrenza con le ditte dei paesi dell´est che obbligano gli autisti a rimanere nei propri mezzi e rafforzerá anche i controlli in autostrada. Il Consigliere Maurizio Fugatti ha quindi ringraziato per la mediazione e soluzione trovata ed ha parlato della necessitá di intervenire per garantire la sicurezza sulle strade ed evitare concorrenze sleali. La mozione é stata quindi approvata con due voti di astensione.

Mozione n.16 – diffusione segnale radiotelevisivo in lingua tedesca e ladina

Quinto punto all´ordine del giorno, la Mozione n. 16, presentata dai Consiglieri regionali Leitner, Mair, Stocker S., Blaas, Tinkhauser e Oberhofer, affinché il Consiglio regionale si esprima a favore della estensione della ricezione dei programmi radiotelevisivi tedeschi e ladini della Radiotelevisione Azienda Speciale (RAS) di Bolzano che per ora, in via sperimentale, sono diffusi soltanto nelle località attorno alla Piana Rotaliana e a Trento, su tutto il territorio della Provincia di Trento, presentata dal Consigliere Pius Leitner. Il Presidente Ugo Rossi ha dichiarato che l´obiettivo della mozione . Ha chiesto di inserire un chiarimento in merito al finanziamento in modo da avere certezza dei costi. La proposta é stata accettata e il testo emendato é stato approvato all´unanimitá.

Mozione n.17 e n.18 – Enti locali

Il punto successivo ha visto la trattazione congiunta della Mozione n. 17, presentata dai Consiglieri regionali Atz Tammerle, Knoll e Zimmerhofer, concernente una richiesta di trasferimento di tutte le competenze legislative in materia di elezioni comunali dalla Regione alle Province autonome di Trento e di Bolzano, affinché ogni Consiglio provinciale possa occuparsene in modo più preciso, approfondito e adeguato alle esigenze dei Comuni del rispettivo territorio; e della Mozione n. 18, presentata dai Consiglieri regionali Blaas, Mair, Stocker S., Leitner, Tinkhauser e Oberhofer, concernente una richiesta di trasferimento, entro l’anno 2015, delle competenze legislative in materia ordinamento, personale ed elezione degli enti locali dalla Regione alle Province autonome di Trento e di Bolzano e affinché lo svolgimento delle prossime elezioni comunali sia affidato alle Province stesse. La consigliera Atz Tammerle e il consigliere Blaas hanno chiesto la sospensione della trattazione delle mozioni, in attesa di una richiesta di parere su una legge in materia in discussione in parlamento.

Interrogazione a risposta orale n. 87 – Restituzione Vitalizi

Il consigliere Claudio Cia ha quindi presentato l´Interrogazione a risposta orale n. 87, per chiedere al Presidente della Regione di fare chiarezza circa le dichiarazioni rese dai vertici dell’Istituzione regionale in merito al recupero dei crediti dovuti dai percettori di vitalizi riottosi circa le restituzioni dovute in seguito all’approvazione della legge regionale n. 4/2014, tramite Trentino Riscossioni S.p.A.. Il Presidente Ugo Rossi ha spiegato che é passato diverso tempo dalla presentazione dell´interrogazione e che non c´é confusione al riguardo. Ha ricordato che per la prima volta é stata fatta una legge retroattiva che consente un recupero di somme importanti destinate ad un fondo per le famiglie, che vi sono state delle restituzioni spontanee e altre che sono piú difficili. Ha detto che congiuntamente al Consiglio regionale sono in corso gli accertamenti per l´affido a Trentino Riscossioni Spa per la riscossione coattiva e si attende la risposta del CDA di Trentino Riscossioni. Ha quindi ribadito la volontá politica di procedere con i recuperi. Claudio Cia ha detto di non ritenersi soddisfatto ed ha chiesto maggiore chiarezza.

Mozione n.19 – Credito cooperativo

L´aula ha poi trattato la Mozione n. 19, presentata dai Consiglieri regionali Kaswalder, Giuliani, Ossanna e Bottamedi, per impegnare la Giunta regionale ad attivarsi presso la Federazione Trentina della Cooperazione per fermare il tentativo di delocalizzazione delle Casse Rurali trentine. Walter Kaswalder ha spiegato che esiste un patrimonio che rischia, qualora la Federazione trentina decidesse di confluire in una holding con base fuori regione, di andare in parte disperso. Ha quindi detto che, seppur il Consiglio non ha competenze in materia, sarebbe importante far presente che sarebbe piú opportuno fare sistema a livello locale. Ugo Rossi ha ribadito il tema della competenza e ha detto che quindi si tratta di un voto di auspicio. Ha detto che il processo in atto a livello nazionale di´accorpamento in una holding degli istituti di credito cooperativo é da scongiurare. Ha parlato della capacitá del credito cooperativo di lavorare per il rafforzamento, anche attraverso alleanze e sinergie anche al di fuori dai confini regionali per reggere su mercati che richiedono economie di scala e masse critiche di una certa rilevanza. Ha quindi detto che i primi tre punti sono condivisibili come atto di indirizzo politico. La votazione ha visto la mozione, di cui solo i primi tre punti dichiarati ammissibili, approvata con 43 voti favorevoli, nessun contrario e 3 astenuti.

Mozione n. 20, – Catasto

I lavori si sono conclusi con la Mozione n. 20, presentata dai Consiglieri regionali Blaas, Mair, Stocker S., Leitner, Tinkhauser e Oberhofer, affinché a tutti i Consiglieri regionali sia esteso il diritto di accesso ai servizi digitali di Catasto e Libro fondiario delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Dopo la presentazione, il Vicepresidente Arno Kompatscher ha espresso il parere favorevole della Giunta regionale. La mozione é stata quindi approvata. Sono stati quindi esauriti i punti all´ordine del giorno.

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