Sabato 16 luglio al Cortile della Rocca di Riva del Garda l’assegnazione dei premi
NordEst – Trecento iscritti, un livello medio alto quello dei cantanti in Concorso”. Mietta Sighele, direttore artistico del Concorso internazionale per giovani cantanti lirici Riccardo Zandonai scorre la lista e commenta ad alta voce una partecipazione difficile da registrarsi nelle selezioni internazionali di belcanto.
“Grande l’imbarazzo in giuria, ce ne sarebbero stati molti da premiare, è stata una selezione impegnativa. Hanno cantato Zandonai con grande preparazione. Vedere così tanti giovani sul palco dà la misura di quanto sia viva l’Opera, di quanto amato sia il canto lirico. Chi si avvicina a quest’arte, lo abbiamo visto, ha un’ottima educazione di base, che viene dalla scuola e dalla famiglia. Noi cerchiamo talenti, non li inventiamo. I ragazzi sono bravi, bisogna solo dargli una mano. Ripeto, sono preparati, molto, è bello parlare con loro. In Concorso anche quest’anno una grande rappresentanza di cantanti asiatici, coreani, cinesi.
Hanno forse meno qualità vocali degli italiani, ma una preparazione profonda, più raffinata. Hanno voglia di imparare, sono umili. Dalla lingua alla storia, dallo studio delle epoche a quello dei personaggi, sanno tutto. Gli italiani? Hanno la luce nella voce, hanno il sole, una cultura secolare. A volte il genio del bel Paese prevale sullo studio approfondito. Una tiratina d’orecchie ed una nota di merito per il Sol Levante.
D’altra parte, è così, in Italia vediamo il mondo sempre a colori. Che cosa mi ha colpito negli stranieri? Sono venuti da tutto il mondo con l’emozione nel cuore ed un colpo di fulmine, quello per Riva è stato amore a prima vista. Da parte di tutti il rispetto per il Concorso, se penso ai sacrifici che hanno fatto per venire fino a qui dall’ America, dall’ Australia, dalla Mongolia, dall’ Iran e potrei continuare. Un Concorso serio, senza raccomandazioni. Vali per quello che sei. Ho ascoltato molti talenti di cui presto sentiremo parlare. Se sono diventata più buona con il passare degli anni? Non sono mai stata né buona né cattiva, sono esigente. Che cosa dico a chi non è stato selezionato? Ragazzi, è solo una sconfitta, non avete perso la battaglia”.
Negli occhi della Signora del belcanto il ricordo dell’anteprima della 38esima edizione di MusicaRivaFestival. il 15 luglio a Malga Grassi. In centinaia sotto una luna rossa. E il palco della Rocca di Riva del Garda era tutto per loro, per i migliori di questo Zandonai 2022.
PREMI ZANDONAI 2022
1° premio
INHO JEONG
South Korea – 30 anni – basso
2° ex – equo premio
MASATO NITTA
Japan – 30 anni – controtenore
GLORIA JIEUN CHOI
South Korea – 30 anni – soprano
3° ex – equo premio
AMIN AHANGARAN
Iran – 26 anni – basso
MARCELA RAHAL
Brazil – 32 anni – mezzosoprano e contralto
Premio Zandonai
MIRJAM GRUBER
Italy – Merano -36 anni – soprano
Premi speciali
LULAMA TAIFASI (S. Paolo)
South Africa – 28 anni – tenore
LUCREZIA VENTURIELLO (Manhaus)
Italy – 31 anni – mezzosoprano e contralto
Premi – Borse di studio
ZHENG WANG
China – 26 anni – basso
LEI WU
China – 23 anni – soprano
TAEHAN KIM
South Korea – 21 anni – baritono
SEO JIN LEE
South Korea – 24 anni – soprano