Primo Piano Trentino Alto Adige Primiero Vanoi Belluno

Cassa Rurale delle Dolomiti, via libera dai CdA all’accordo tra Fassa e Primiero: la parola passa ai Soci

Share Button

Si avvicina la nascita della Rurale delle Dolomiti: incorporazione tra le Casse di Fassa e Primiero. Firmato nei giorni scorsi il protocollo di intesa da parte dei due presidenti, atto compiuto con il via libera dei rispettivi consigli di amministrazione. Ora saranno le assemblee dei soci a decidere  

fassa

Nordest  – Se i soci delle due realtà del credito cooperativo daranno il loro via libera ufficiale, nei prossimi mesi sorgerà la nuova Cassa Rurale delle Dolomiti con sede a MoenaI numeri rendono bene l’idea della nuova realtà che sta per nascere tra Trentino e Bellunese.

8mila soci e 23 sportelli

Dalle due realtà dovrebbe nascere una Cassa Rurale in possesso di 737 milioni di raccolta diretta, 161 milioni di euro di raccolta indiretta per una raccolta complessiva di poco inferiore ai 900 milioni di euro. Masse intermediate superiore a 1 miliardo e mezzo di euro. Per l’esattezza: 1 miliardo 530 milioni di euro. Patrimonio di 84 milioni di euro. I soci diventerebbero 8.038 con ben 145 collaboratori a servizio nei 23 sportelli dell’area di operatività.

Via libera dai CdA: firmato l’accordo

L’accordo preliminare per l’avvio della procedura delle due realtà del credito, è stato firmato nei giorni scorsi da parte dei presidenti delle Casse Rurali Val di Fassa-Agordino (Carlo Vadagnini) e Valli di Primiero-Vanoi (Maurizio Bonelli). Dall’unificazione di queste due realtà del credito cooperativo trentino dovrebbe nascere la “Cassa Rurale delle Dolomiti”. La denominazione è stata scelta perchè: “entrambi i territori serviti dalle due Casse Rurali hanno uno stretto legame con i monti pallidi e le Pale di San Martino”.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione

Il consiglio di amministrazione sarebbe di undici componenti (sei Fassa e cinque Primiero), tutti eletti dall’assemblea generale dei soci. Due i vicepresidente, nominati durante la prima riunione del consiglio di amministrazione.

I numeri delle due realtà

La Cassa Rurale Fassa Agordino ha chiuso l’ultimo esercizio con un utile di circa 3,5 milioni. Una realtà di primo piano nel credito cooperativo trentino ma non solo, visto che proprio di recente ha festeggiato i 25 anni dall’apertura della prima filiale nel territorio Bellunese.

www.cassaruralevaldifassaeagordino.net – Bilancio 2015 (pdf)

Cassa Rurale Primiero e Vanoi ha chiuso invece l’ultimo bilancio con un risultato in sofferenza, per 10 milioni e 800 mila euro. Anche la realtà primierotta è presente dal 1991 nel Feltrino.

www.cr-primiero.net – Bilancio 2015 (pdf)

Share Button

5 Replies to “Cassa Rurale delle Dolomiti, via libera dai CdA all’accordo tra Fassa e Primiero: la parola passa ai Soci

  1. Dopo la chiusura degli sportelli in estate per la Rurale di Primiero, la notizia era nell’aria. Speriamo che vengano organizzate al più presto le preassemblee per spiegare ai soci che cosa accadrà esattamente e quali sono i numeri dell’operazione. Mi chiedo come mai non con Fiemme o con Valsugana. Si tratta comunque di una modifica straordinaria dello Statuto quindi, c’è tecnicamente la possibilità di recesso per il socio che non condivide il progetto.

  2. Primiero Energia verrà assorbita tra non molto,da chi? Forse Dolomiti Energia, ma qualcosa accadrà. Per le Rurali purtroppo non vedo alternativa. La realtà negli ultimi 10 anni é stata completamente stravolta e continua a cambiare. Adeguarsi o sparire. Lo diceva anche Darwin.

  3. Chissà, forse non è proprio un male se questo puó servire a sviluppare un po di “contaminazione” positiva nell’economia turistica.

  4. Questo comunicato non dice una cosa essenziale: è una incorporazione, nel senso che la nostra CR viene assorbita in toto dall’altra, sparisce, muore, bella differenza con una fusione. A volte bisognerebbe avere il coraggio e la coerenza di dire le cose come stanno… forse se fossero state dette 10 anni fa oggi non saremmo qui a celebrare il funerale della nostra banca.
    Riguardo all’energia mi pare che le cose andarono in modo diverso quando fù Primiero ad acquisire Predazzo qualche anno fa… Inoltre Primiero Energia ha una storia di 15 anni e non secolare come la banca, ma si sa, l’importante è fare di tutta l’erba un fascio, quasi sperando che le cose vadano male per chissà quale sentimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *