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Cassa Rurale delle Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno: ecco il nuovo CdA. Via libera anche per la nuova Cassa di Fiemme

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Eletti a Moena i nuovi membri del Consiglio di amministrazione. Semaforo verde anche per la nuova Cassa di Fiemme

Primiero/Fassa/Belluno – Assemblea dei soci a Moena al centro Navalge, seguita in videoconferenza a Primiero con quasi 600 persone, per l’elezione delle cariche sociali del nuovo istituto di credito. Le sorprese non sono mancate dopo il voto.

Sono 11 gli amministratori eletti (6 Fassa/Agordo e 5 Primiero/Vanoi), resteranno in carica per i prosismi 3 anni. La nuova Cassa,  conta oggi ben 23 sportelli, 140 dipendenti e 8000 soci.

Riconferma scontata pe ril presidente Carlo Vadagnini che correva in solitaria. Nel nuovo Consiglio di amministrazione, sono stai eletti:

  • Comuni di Moena e Soraga è stato eletto Paolo Vadagnini
  • Centro Fassa (Vigo e Pozza di Fassa) è stato nominato Norbert Bernard
  • A Campitello e Mazzin di Fassa sfida tra Renato Nazario Micheluzzi e Stefania Riz, che ha ricevuto più voti
  • A Canazei eletto Osvaldo Debertol
  • Nell’Agordino due i nomi proposti ed eletti: Italo Bortoli e Piergiorgio Serafini
  • Per Soprapieve (Primiero, San Martino e Sagron Mis) in corsa c’erano tre nominativi per due posti: Maurizio Bonelli, Guido Scalet e Graziano Molon. Dopo la conta dei voti, sono risultati vincitori Bonelli e Molon.
  • Nel Sottopieve (Mezzano e Imer) con tre candidati per un unico posto. La sfida tra Stefano Boninsegna, Vigilio della Sega e Cristian Gaio è stata vinta da Boninsegna.
  • Nel Vanoi è stato eletta Annamaria Orsingher (tra i candidati c’erano anche Carlo Rattin e Bruno Zortea)
  • Per il Feltrino eletto Alessandro Scopel
  • Nel collegio sindacale oltre a Nicola Zanoner presidente, entrano due rappresentanti del Primiero: Monica Pistoia e Sonia Zugliani.

Via libera anche alla Cassa di Fiemme

Mercoledì 29 novembre i due presidenti Goffredo Zanon e Marco Misconel, nella Sala del Principe Vescovo, di fronte al notaio Alessandro Franco, hanno ufficialmente firmato la fusione tra Cassa Rurale di Fiemme e Cassa Rurale Centrofiemme-Cavalese, deliberata dai soci nelle assemblee straordinarie l’11 e il 12 novembre.

“È la conclusione di un percorso che ribadisce l’unità della nostra valle”, ha commentato Zanon, ricordando come proprio il Palazzo della Magnifica Comunità rappresenti storicamente la coesione di un territorio che ora diventa unico anche dal punto di vista bancario. Misconel ha aggiunto: “Metteremo a fattor comune risorse, umane ed economiche, per continuare a svolgere un importante ruolo all’interno della nostra comunità. Siamo certi che grazie a questa sinergia sapremo essere ancora con più forza la banca del territorio, come ben evidenziato nel nostro logo: Val di Fiemme Cassa Rurale”.

La nuova banca, con sede legale a Cavalese e direzione generale a Predazzo, è operativa ufficialmente da venerdì 1 dicembre. Una data che segna la nascita di una Cassa Rurale forte e solida, come dimostrano i numeri: 7.000 soci, 104 collaboratori, 17 filiali (di cui 3 in Alto Adige), 1,3 miliardi di masse, più di 100 milioni di patrimonio e un CET1, tra i più solidi, al 19%.

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