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Case vacanze e alberghi: controlli e sanzioni a Madonna di Campiglio

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I carabinieri di Madonna di Campiglio, durante la corrente stagione invernale, hanno svolto controlli mirati sulle attività di ricettività alberghiera ed extralberghiera

Carabinieri in azione durante i controlli [ph CC Tn]

 

Trento – Sono state effettuate – informa l’arma – verifiche in diversi condomini sulle generalità delle persone alloggiate per lunghi periodi, in particolare durante le vacanze di carnevale, con l’accertamento di sei violazioni dell’importo di 206 euro ciascuna per mancata comunicazione all’autorità locale di pubblica sicurezza delle presenze. I controlli hanno interessato anche i principali portali online per la ricettività extralberghiera.

In tale settore sono state contestate tre violazioni dell’importo di 1.000 euro per chi ha offerto in locazione l’immobile per scopi turistici senza provvedere a pubblicare il Cipat nel testo dell’annuncio. Sono stati inoltre controllati dieci appartamenti pubblicizzati su siti online, al fine di prevenire il fenomeno delle truffe web, con l’identificazione di alcuni presunti truffatori segnalati alle Procure della Repubblica competenti.

I controlli hanno interessato anche quattro strutture alberghiere, per verificare il rispetto del divieto di abitazione dei locali interrati come dormitori per i propri lavoratori. Gli accertamenti hanno evidenziato due casi di irregolarità che sono state segnalate all’Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, di Trento.


In breve

I carabinieri di Cles hanno arrestato, per la seconda volta nell’arco di pochi mesi, un giovane di 24 anni di origini straniere per furto in abitazione. Il giovane – informa a l’arma – è entrato nella casa di un’anziana di Mollaro, frazione di Predaia, senza che questa se ne accorgesse. Il ragazzo è stato notato dal figlio, che ha chiamato il 112 e ha attivato un tam-tam sui social network per allertare gli abitanti della zona. Mentre una pattuglia dei carabinieri si portava sul posto, i residenti hanno fermato il giovane mentre si aggirava a piedi non lontano dall’abitazione dell’anziana. Il 24enne è stato poi riconosciuto riconosciuto dal figlio dall’anziana e dai militari, che si ricordavano di lui avendolo arrestato per lo stesso motivo pochi mesi prima per il furto di alcuni orecchini (poi restituiti ai legittimi proprietari). In questo caso, il giovane non ha avuto il tempo di rubare nulla. Il giudice del Tribunale di Trento ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere.

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